Incendio Fiumicino
Terminal 3 Fiumicino resta chiuso, Iss: è ancora contaminato
Dopo il rogo del 7 maggio, riaprirà "solo dopo bonifica completa"
Roma, 28 giu. (askanews) - Resta chiuso il terminal 3 di Fiumicino: dopo il rogo del 7 maggio "è ancora contaminato", diossine, furani e policlorobifenili, ha stabilito la terza relazione dell'Istituto superiore di Sanità, consegnata al ministro della Salute, e riaprirà quindi "solo a bonifica completata".
L'Iss ha infatti comunicato che "in base alle analisi effettuate dal Dipartimento ambiente dell'Istituto Superiore di Sanità, si rileva il permanere di una sorgente di contaminazione attiva della concentrazioni di alcuni inquinanti, in particolare Pcdd, Pcdf e Pcb", ovvero diossine, furani e policlorobifenili.
E - ha avvertito l'Iss - "l'esposizione umana a queste sostanze, sebbene in base alle valutazioni degli esperti non costituisca rischio in eccesso per la salute, nell'ottica di una completa riapertura del terminal deve essere ridotta il prima possibile e la bonifica, già avviata, deve essere completata".
Quindi, "per assicurare le condizioni di qualità dell'aria indoor, in base ai parametri indicati dall'Organizzazione mondiale della sanità prima della riapertura del terminal, si raccomanda di procedere in modo tempestivo all'eliminazione radicale della sorgente inquinante con modalità che impediscano la diffusione della contaminazione".
L'Istituto intanto sta proseguendo il monitoraggio, che sarà esteso anche alle aree già bonificate.
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