FESTIVAL
«Terra e laghi» riparte con «Traviata» di Silvia Priori
Riparte, per l’edizione numero 11, «Terra e laghi», il primo festival internazionale di Teatro nell’Insubria e nella Macroregione Alpina, quella che geograficamente va dalla Costa Azzurra fino all’Istria: un territorio vastissimo dove il teatro illumina bellezze paesaggistiche e architettoniche che si snodano lungo le aree di confine. E dove «la nostra più grande soddisfazione è lavorare con amministrazioni illuminate e coraggiose». Lo afferma Silvia Priori, anima e cuore di questo festival, attrice e regista di origini bresciane che nel 1989 ha fondato (con Daniele Finzi Pasca) la compagnia Teatro Blu, che dal 1992 ha sede a Cadegliano Viconago, proprio nella casa del compositore Giancarlo Menotti, Ideatore del celebre Festival dei due mondi di Spoleto.
Ad affiancare Priori nell’impegnativa organizzazione c’è un team affiatato che innanzitutto annovera Roberto Gerbolès, suo marito, con cui guida la compagnia, e uno staff di una decina di persone. Il lavoro non manca di certo per una manifestazione che dura sei mesi, dal 1° giugno fino al 30 novembre, e si snoda in 65 comuni, dove porta 85 spettacoli di qualità «che faranno ridere, piangere, pensare e chissà, forse anche un po’ cambiare prospettiva a chi vi assisterà».
Il debutto anche quest’anno è all’insegna della musica e del teatro, con la nuova produzione di Teatro Blu, «Traviata», da uno studio su «La Signora dalle camelie» di Alexandre Dumas con le più belle arie di Giuseppe Verdi. Testo e regia sono di Gerbolès e Priori, quest’ultima anche in scena con il soprano Kaoru Saitu, l’orchestra di ottoni Brassband 96 di Bergamo e il Conservatorio «Giuseppe Verdi» di Milano, diretta dal maestro Gianmario Bonino. L’opera sarà al teatro Ojm di Varese giovedì 1° giugno, a ingresso gratuito come tutti gli spettacoli nel vasto programma come sempre rivolto a un pubblico eterogeneo per genere ed età.
Per facilitarne la fruizione, da quest’anno il festival è suddiviso in 3 categorie: prosa (spettacoli dove il teatro incrocia altre forme di espressione, cioè teatro d’attore, opera, narrazione, ricerca, teatro-danza, teatro-concerto); family (opere per bambini e famiglie) e circo (dove il teatro piuttosto si mescola con le arti circensi, acrobatiche, di mimo, di giocoleria).
Sono in totale ben 250 gli artisti coinvolti, provenienti da Italia, Svizzera, Colombia, Argentina, Ungheria, Giappone, Svezia, Russia, Irlanda. Fra i grandi nomi spiccano Eugenio Bennato (sua la voce di «Sur», di Teatro Blu, in scena il 20 giugno a Laveno Ponte Tresa), Serena Sinigaglia («Di a da in con su per tra fra Shakespeare», 23 giugno, Cadegliano), Tindaro Granata («Antropolaroid», 17 giugno, Cadegliano), Lucilla Giagnoni (il primo appuntamento è «Donne», 6 giugno a Laveno), Arianna Scommegna («La Molli», 17 settembre a Besnate). Torneranno i clown del Cirque du Soleil e dell’Accademia Dimitri, e registi di fama internazionale come Daniele Finzi Pasca, Gabriele Vacis, Kuniaki Ida.
E non mancano le diverse produzioni di Teatro Blu: fra gli appuntamenti estivi, oltre a «Traviata», che replica il 22 giugno a Somma Lombardo, e «Sur», ci sono «Food», con Stefano Beghi di Karakorum, la compagnia che cura Speakeasy al Santuccio di Varese (3 giugno, Induno Olona), «Carmen» (9 giugno a Casorate Sempione), «Tango di periferia» (11 giugno in Svizzera e 30 giugno a Jerago).
«Traviata», première del festival «Terra e laghi» - Giovedì 1° giugno a Varese, teatro OpenJobMetis, piazza Repubblica, ore 21, ingresso libero, altre informazioni ai numeri 0332.590592, 345.5828597, oppure www.terraelaghifestival.com.
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