Terremoti
Terremoto, Renzi: profondo dolore ma anche orgoglio per reazione
"Siamo umani prima che politici"
Roma, 25 ago. (askanews) - Un pensiero per "tutti i nostri connazionali che sono sui territori di Arquata, Amatrice, Accumoli, i territori che sono stati investiti dalla terribile disgrazia del terremoto della notte scorsa. La prima parola che viene in mente è emozione profonda, emozione di dolore per ciò che è accaduto, per le vittime, per i loro cari, per i congiunti, per chi piange un figlio, che è la cosa più innaturale al mondo, lacrime di commozione che si hanno quando il destino separa i destini di singole famiglie. E noi prima che politici samo essere umani". Lo afferma il premier Matteo Renzi, al termine del Cdm, in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
"Dall'altro va sottolineata - aggiunge - la straordinaria reazione. Io faccio fatica a trattenere lacrime quando vedo il video di una bambina che viene salvata, per la professionalità dei vigili del foco, per la bravura del cane Leo. Noi abbiamo purtroppo un bilancio di morti che è enorme, 250 persone e un bilancio di estratti vivi più alto della storia degli ultimi terremoti, 215 persone che uomini e donne hanno salvato con una azione di solidarietà immediata. E' forte la disperazione per ciò che accaduto ma fortissimo è il senso di orgoglio per come Italia ha reagito, teniamo insieme questo mix, facciamo scendere lacrime che ancora devono scendere e contemporaneamente proviamo orgoglio per questa straordinaria reazione".
© Riproduzione Riservata