MONDIALI NUOTO
Tete ciao, Ary bis
Nell’ultima gara del suo debutto iridato, la staffetta mista, Martinenghi manca la finale. Impresa riuscita alle ragazze, con la Castiglioni che nel pomeriggio avrà dunque il doppio impegno
Niente finale per la staffetta 4x100 mista maschile, ce la fanno invece le ragazze.
Si è chiuso nella mattinata di domenica 30 luglio il mondiale di Nicolò Martinenghi: niente da fare per la staffetta mista azzurra maschile che chiude quarta in batteria con un 3'34"11 che vale solo l'undicesimo parziale, lontanissimo dagli Usa primi ma dietro anche a Bielorussia, Ungheria e altre squadre apparentemente alla portata degli azzurri. Milli, Martinenghi, Codia e Miressi hanno nuotato quattro frazioni discrete ma mai abbastanza incisive (per Tete un 59"43 lanciato tutto sommato positivo), forse pagando la stanchezza delle tante gare affrontate. "Ma la stanchezza non può essere una scusante, vale per tutte le squadre - l'analisi impietosa dell'azzatese - Ci abbiamo provato, abbiamo messo in vasca tutte le energie, peccato. Resta comunque la grande soddisfazione di aver gareggiato in questi splendidi mondiali, accanto a grandi campioni".
Meglio dei maschi avevano fatto, poco prima, Margherita Panziera, Arianna Castiglioni, Ilaria Bianchi e Federica Pellegrini, seste 3 centesimi sopra i quattro minuti. Una Castiglioni che ha chiuso la sua frazione a rana in 1'06"99, rallentando nel finale ma tenendo comunque molto bene la posizione. Ora per Ary l'ultimo pomeriggio di gare avrà dunque un doppio impegno: prima (17.32) la finale dei 50 rana conquistata ieri con il sesto tempo (partirà in prima corsia), quindi, dopo un'ora e mezza (19.07) la staffetta: azzurre in settima corsia a caccia di un buon piazzamento e, magari, del primato nazionale.
Prima delle staffette, alle 18.38, la finale dei 1500 maschili con l'assalto al podio di Paltrinieri e Detti.
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