IL CASO
«Tomba troppo colorata». Proteste da Varese
Forza Italia contro il sepolcro di un omosessuale. L’Arcigay interviene a Mariano Comense
Una tomba ritenuta «fuori luogo perché dai colori troppo vivaci e sgargianti», una mozione in Consiglio comunale per sollevare la questione e l’intervento dell’Arcigay per censurare chi osteggia il ricordo di un defunto omosessuale.
Proprio l’Arcigay di Varese, competente per il territorio della provincia di Como, desidera esprimere «solidarietà e vicinanza» a Corrado Spanger per la «spiacevole vicenda» relativa alla tomba del marito Carlo Annoni a Mariano Comense (i due uomini si sposarono in Inghilterra poi in Italia, dopo l’approvazione della legge sulle unioni civili), giudicata «troppo vistosa e colorata» da Forza Italia. Tanto da presentare una mozione in consiglio comunale.
«Crediamo che ognuno abbia il proprio diritto di determinare, come meglio crede, il modo di commemorare una persona scomparsa. La mozione presentata da Forza Italia è indelicata e fuori luogo - dichiara Giovanni Boschini, presidente di Arcigay Varese -. Chiediamo di ritirare la mozione, evitando di continuare in questa battaglia insensata. Venga rispettata la volontà di Carlo e Corrado. Chiediamo inoltre a tutte le forze politiche del territorio, se la mozione non verrà ritirata, di osteggiarla con forza».
Arcigay Varese sarà presente al dibattito in consiglio comunale e coglie l’occasione per ricordare l’iniziativa dedicata proprio all’attivista Carlo in sua memoria, ovvero un concorso per testi inediti teatrali a tematica gay e sulla diversità nella sfera dell’amore.
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