Tornano le strisce bianche. Per mezz’ora
Accolte le richieste dei commercianti: previsti settanta posti nei pressi dei negozi
«Non si può pagare un euro per fermarsi solo una manciata di minuti a comprare il pane. O il giornale. O anche solo per bere un caffè».
Al martellante refrain con cui da luglio i commercianti chiedono di “aggiustare” il nuovo Piano della Sosta, il Comune risponde ora con la decisione di “tagliare” un buon numero di posti blu per permettere di parcheggiare con disco orario gratis per mezz’ora. Ovvero di fare acquisti o usufruire di servizi senza costi aggiuntivi, in modo da non penalizzare i piccoli negozianti, favorendo la grande distribuzione che di parcheggi ne offre tanti e gratis.
«Abbiamo incontrato più volte i rappresentanti dei commercianti - afferma l’assessore alle Attività produttive Ivana Perusin che ha seguito in prima persona la trattativa - e abbiamo valutato insieme le loro proposte, fino a raggiungere un accordo. In estrema sintesi si è cercato di favorire la sosta, individuando punti strategici, così da permettere ai clienti di tante attività, in centro, come nei rioni, di portare a termine spese e commissioni veloci, senza pagare nessun ticket».
Le nuove strisce bianche che verranno disegnate in gran parte sulle precedenti blu sono circa una settantina.
«Come concordato con i commercianti - prosegue l’assessore Perusin - gli stalli bianchi a disco orario sono stati inseriti nel Piano legato alla mobilità di Varese e saranno creati al più presto».
Gli operai si metteranno dunque al lavoro per ridipingere alcuni stalli in queste zone: piazza della Motta, largo Sogno, via Cairo, largo Resistenza, piazza XX Settembre e piazza Beccaria, viale Milano, via Dandolo, via Garibaldi, piazza XXVI Maggio, via Battisti, via Veratti, via Como, via Avegno, via Volta, piazza Repubblica, piazza Giovanni XXIII, piazza della Libertà e via Staurenghi.
Chiuso dunque con una soluzione condivisa il “contenzioso” con i commercianti, con ogni probabilità l’amministrazione comunale dovrà ora fare i conti con l’impatto dei nuovi parcheggi a strisce blu sulla ripresa delle lezioni scolastiche. Un problema che non riguarderà solo i genitori che dovranno accompagnare i figli, ma anche gli insegnanti.
«È assurdo pensare che dobbiamo pagare 50 euro al mese di abbonamento, senza neppure avere la garanzia di trovare posto vicino al luogo di lavoro» aveva affermato ieri, lunedì 11 settembre, un insegnante, sottolineando fra l’altro di essersi trovato la novità fra capo e collo al rientro dalle ferie, senza che fosse stata in qualche modo presentata o annunciata in precedenza. Non sembra praticabile, ai prof, nemmeno l’ipotesi di lasciare l’auto in periferia e poi raggiungere la scuola col bus a dieci centesimi: «Ci sono - affermano - evidenti problemi di orari».
Intanto questa mattina, martedì 12 settembre, insegnanti e genitori sono stati chiamati a fare i primi conti. Con le nuove tariffe, certo, ma soprattutto con la praticabilità di eventuali alternative.
NUOVI ORARI ALLO SPORTELLO PASS
Da ieri lo sportello InfoVaresesimuove sarà aperto il lunedì dalle 13.15 alle 18 (chiuso al mattino). Dal martedì al venerdì dalle 8.15 alle 13.10 e il sabato dalle 8.15 alle 12. In pratica lo sportello seguirà gli stessi orari degli uffici dell’Anagrafe, offrendo il servizio anche un pomeriggio alla settimana. Allo sportello di via Sacco 5 si potranno avere tutte le informazioni sul piano della mobilità e richiedere i permessi e gli abbonamenti.
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