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Tra Al Bano e Steve Hackett
A gonfie vele la stagione del Galleria che si arricchisce di nuove date: dopo il successo di Sgarbi e Gualazzi, al cartellona si aggiunge lo show dell’ex chitarrista dei Genesis (30 marzo)
Le prime due date con Virginia Raffaele e Massimo Ranierisono state un sold out annunciato, e un successo pieno hanno vissuto anche Vittorio Sgarbi (con il suo show incentrato su Caravaggio-Pasolini) nonché, sabato sera, della band di Raphael Gualazzi che ha scaldato la platea con il suo jazz-pop raffinato con puntate nel soul e nell’R’n’b.
«Stiamo andando bene - afferma soddisfatto il direttore artistico della rassegna legnanese Miguel Dell’Acqua - e l’impegno che abbiamo profuso nella preparazione del programma direi che ci sta ripagando. Anche le date dei Legnanesi del prossimo dicembre sono di fatto esaurite». E se due spettacoli, quello dell’Ars Cantus e La Traviata della Mousikè Venice Theatre Company, sono stati annullati per motivi indipendenti dagli organizzatori, Dell’Acqua e soci hanno completato il cartellone (in totale più di 30 spettacoli) con altre quattro date: innanzitutto doppiano gli spettacoli Angelo Pintus (27 gennaio e 23 marzo) e Andrea Pucci (10 e 11 febbraio), anche qui per overdose di richiesta di biglietti. E poi il 25 marzo arriverà Al Bano, per la gioia degli amanti della canzone italiana.
A conferma di una stagione veramente variegata e per tutti i gusti, la ciliegina sulla torta sarà il quarto spettacolo aggiunto in corso d’opera: in un cartellone che già offre la reunion dei New Trolls, grande espressione del rock italiano, e il concerto di Al Di Meola, uno dei più grandi chitarristi della scena mondiale, a Legnano il 30 marzo arriverà anche la leggenda Steve Hackett, protagonista dell’epopea dei Genesis insieme a Peter Gabriel, Tony Banks, Phil Collins e Mike Rutherford.
Proprio il Galleria ospiterà l’unica tappa lombarda e una delle tre previste in tutta Italia, del “Genesis revisited with classic Hackett world tour”, tournée mondiale che offrirà al pubblico, oltre alle anticipazioni sul nuovo disco del chitarrista britannico, la possibilità di ascoltare dal vivo i brani più celebri sia della carriera solista di Hackett sia degli album con i Genesis, band di cui ha fatto parte dalla fine del 1970 al 1976. La carriera di Hackett è poi proseguita come solista, con oltre 30 album a cui si aggiunge “GTR”, unico disco del supergruppo omonimo fondato con il chitarrista degli Yes Steve Howe e, nel 2012, un altro breve sodalizio con Chris Squire (il compianto bassista degli stessi Yes) sotto il nome di Squackett.
Ad accompagnare Hackett sul palco ci sarà una band di altissimo livello: alle tastiere Roger King (Gary Moore, The Mute Gods), alla batteria, percussioni e voce Gary O’Toole (Kylie Minogue, Chrissie Hynde), al sax, flauto e percussioni Rob Townsend (Bill Bruford), al basso Nick Beggs (Kajagoogoo, Mute Gods, Steven Wilson) e alla voce Nad Sylvan(Agents of Mercy). «Avere Hackett - dice Dell’Acqua - è per noi motivo di orgoglio visto che in Italia suonerà in appena tre date. E una siamo noi».
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