NUOTO MASTER
Travaini rana d’oro
Il magnaghese, 54 anni, trionfa ai Mondiali di Budapest nei 200, con tanto di record europeo. Argento nei 50 e nei 10
Nuove imprese azzurre nel nuoto. Non si tratta di Federica Pellegrini, Greg Paltrinieri o del nuovo fenomeno della rana, l’appena diciottenne azzatese Nicolò Martinenghi. Ma sempre di rana parliamo: un campione del mondo Master, uscito trionfatore dalla recente rassegna iridata che si è svolta a Budapest nello stesso impianto che aveva ospitato le gare degli atleti “più giovani”.
Arriva da Magnago e ha 54 anni, Carlo Arturo Travaini, ma la sua impresa fa letteralmente impallidire quelle di atleti che gli rendono anagraficamente tre decadi o più: in terra ungherese l’«Uomo d’acciaio» si è confermato vero fuoriclasse della rana, trionfando nei 200 M50 (dai 50 ai 54 anni) con un crono di 2’32”55 che ha migliorato di ben 7 secondi il primato europeo da lui stesso stabilito a giugno agli Assoluti di Riccione. Ma non basta, perché il magnaghese è salito altre due volte sul podio, secondo sia nei 50 (distanza della quale detiene il record del mondo in vasca corta con 29”71) e nei 100. Giá campione italiano Assoluto nei primi anni ottanta, Carlo è tornato in vasca dopo oltre trent’anni di inattività solo nel 2015 e da allora è stata una clamorosa escalation di successi: 12 primati italiani, 9 europei e 1 mondiale sia nella rana che nei 100 misti.
Una nuova vita sportiva contrassegnata da grande impegno e sacrificio ma dai risultati entusiasmanti per l’atleta di Magnago, il cui fisico risponde alla grande ripagandolo di tutto il lavoro svolto.
Risultato ancora migliore di quello ottenuto nel 2016 a Londra, agli Europei Master dove aveva trionfato nei 100 rana e si era piazzato terzo nei 200.
Il magnaghese d’oro sarà festeggiato dai suoi concittadini il prossimo 23 settembre, in occasione della Festa dello Sport “Sportininsieme 2017” al parco Lambruschini, con un premio speciale consegnato dall’assessore allo sport Angelo Lofano.
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