LA DISAVVENTURA
Traversata nella tempesta: salvati in cento
Maltempo e paura durante la Nuotata dell’Eremo da Stresa a Reno: partono in 442, arrivano in 318
Oltre cento nuotatori impegnati la mattina di sabato 23 luglio nella traversata del Lago Maggiore da Stresa a Reno di Leggiuno, sono stati tratti in salavo dall’organizzazione per l’improvviso - ma previsto - peggioramento delle condizioni meteorologiche.
Partiti dalla spiaggia di Villa Pallavicino, verso le ore 9, i 442 partecipanti alla ventunesima Nuotata dell’Eremo, si sono subito trovati in difficoltà mentre attaccavano il primo dei quattro chilometri di percorso.
A metà gara sono così dovuti intervenire i soccorritori del Salvamento Nautico, della polizia di Stato di Verbania, dei vigili del fuoco e dei gruppi nautici di Protezione civile, che hanno ripescato un centinaio di concorrenti rimasti a corto di forze per le mutate condizioni climatiche del lago e dell’atmosfera.
In un paio di casi, i nuotatori sono stati affidati alle cure dell’Opsa di Gavirate per malori da crisi d’ipotermia.
Alla fine però la manifestazione s’è conclusa con la vittoria assoluta del leggiunese Alessandro Palmieri la somma dei cui tempi sui 4 Km della traversata e dei 1.500 metri dell’anello di Reno è stata la migliore.
La traversata ha visto invece 318 arrivi e se tra i maschi s’è impostoil villadossolese Fabio Riganti , tra le donne la più veloce è stata la bergamasca Valeria Vergani.
Ampio servizio sulla Prealpina di domenica 24 luglio.
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