LA CERIMONIA
Tre AW per pattugliare l'Italia
Agustawestland consegna i primi tre elicotteri alla Guardia costiera. Cerimonia col ministro Delrio: "Velivoli d'eccellenza mondiale"
Un ministro per celebrare l'evento. AgustaWestland ha infatti consegnato la mattina di lunedì 6 luglio i primi tre elicotteri AW139 di un lotto previsto per la Guardia costiera con una cerimonia che s'è tenuta nello stabilimento di Vergiate e alla quale hanno partecipato il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, l’ad di AgustaWestland, Daniele Romiti e l’ammiraglio Felicio Angrisano, comandante generale della Guardia costiera. La commessa prevede la consegna di altri due velivoli che porteranno il corpo a un totale di nove elicotteri complessivamente in servizio.
La consegna delle chiavi dei nuovi velivoli ha coinciso con il 150° anniversario di fondazione della Guardia costiera, che avverrà "tra qualche giorno", come ha precisato l’ammiraglio Angrisano, e il centenario delle attività inglesi del gruppo.
"L'AW139 - ha spiegato Romiti - è il best seller della categoria, il velivolo che ha venduto di più nel mondo, anche rispetto ai concorrenti francesi". Finora ha volato per oltre 1.500 ore ed è stato protagonista di 900 missioni nell’anno, ha spiegato Romiti, e proprio con la Guardia costiera, secondo quanto ha indicato il ministro Delrio, "ha compiuto più di 18mila controlli in 20 giorni salvando 191 persone nell’ambito dell’operazione Mare sicuro".
Delrio ha poi indicato che "due di questi elicotteri sono stati finanziati da Frontex. I tre velivoli consegnati oggi saranno dislocati nelle sedi di Catania, Sarzana e Pescara per controllare rispettivamente il Canale di Sicilia, il Tirreno e l'Adriatico".
A Vergiate, colloquiando coi giornalisti, Delrio ha anche affrontato tematiche nazionali e internazionali, quali la privatizzazione di FS e la questione greca.
"Ferrovie da privatizzzare"
Delrio ha "confermato il percorso di privatizzazione" delle Fs di cui il Governo punta a cedere il 40% entro il 2016: "Stiamo cercando la soluzione migliore - ha aggiunto - perchè il mio obiettivo è creare in prospettiva tanti campioni nazionali da questo percorso di quotazione, e non uno solo".
"Grecia? Lavoro di squadra"
Sull'esito dell'euroreferendum in Grecia, il ministro non si è sbilanciato: "Credo che l’Europa debba decidere insieme. Le preoccupazioni e le ansie di tutti i popoli che si sono manifestate in maniera legittima nel voto greco devono indurci a lavorare con fiducia tutti insieme perchè solamente tanti sguardi riescono a trovare le soluzioni giuste".
Ampi servizi sulla Prealpina in edicola martedì 7 luglio.
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