DIRTY SOCCER
Tre sconfitte "particolari"
La gare della Pro Patria finite nell'inchiesta della Dda di Catanzaro, tra errori clamorosi, espulsioni e crolli nei secondi tempi
Non è certo il momento delle condanne affrettate e della giustizia sommaria, ma la cronaca fa quantomeno riflettere e tornare alla mente certe considerazioni già emerse a suo tempo. Tra le quasi trenta gare per le quali sarebbe "stato accertato il condizionamento", ce ne sono tre disputate (e perse) dalla Pro Patria a cavallo tra la fine del girone d'andata e l'inizio del girone di ritorno: Cremonese-Pro del 15 dicembre (3-1), Torres-Pro dell'11 gennaio (4-0) e Pro Patria-Pavia del 17 (2-3).
Tutte con Marco Tosi sulla panchina dei tigrotti, il terzo tecnico stagionale (dopo Lulù Oliveira e Aldo Monza). Già "secondo" di Walter Mazzarri e Roberto Donadoni, viene scelto dalla dirigenza il 10 dicembre e debutta proprio allo "Zini" contro i grigiorossi.
15 dicembre 2014 - Cremonese - Pro Patria 3-1
E' la diciassettesima giornata di campionato. La gara parte in modo promettente, gli ospiti passano addirittura in vantaggio nel primo tempo, poi nella ripresa il crollo verticale, con tre gol subiti in meno di 20 minuti dopo che prima dell'intervallo l'espulsione di Ulizio (voto 4 e "follia gratuita" secondo la Prealpina) aveva costretto i Tigrotti a una ripresa in inferiorità numerica. "Ci siamo fatti gol da soli", commenta Tosi, sottolineando gli errori tattici della squadra e le responsabilità dei suoi predecessori sulla panchina. La Pro è terzultima con 12 punti all'attivo.
11 gennaio 2015 - Torres - Pro Patria 4-0
"Figuraccia sarda". Dopo un primo tempo concluso senza reti, i tigrotti rimediano un poker dalla Torres (risultato da "Over" per gli scommettitori) e fanno infuriare il tecnico: "Partita vergognosa e il problema non sono io. Giocatori che non reggono la categoria" tuona Tosi.
17 gennaio 2015 - Pro Patria - Pavia 2-3
Gara ricca di colpi di scena, con i padroni di casa che vanno sotto, pareggiano e passano addirittura in vantaggio andando al riposo sul 2-1. Nella ripresa il ("solito") crollo, con due gol subiti in pochi minuti (nonché due espulsioni) e tre punti in tasca dell'avversario. Qui la reazione del tecnico è però positiva, ringrazia i suoi giocatori per averci provato fino all'ultimo: "I ragazzi hanno fatto una grandissima partita" dice, ma sottolinea anche i troppi errori commessi e promette: "Se resto, da martedì si cambia". Ergo, selezione e basta con gli errori.
Purtroppo per lui, a fine gennaio anche Tosi dovette fare le valigie. Sostituito da Marcello Montanari. E da allora la musica è decisamente cambiata, con una Pro Patria che, da ultima che era, ha chiuso alla grande il campionato conquistandosi l'accesso ai playout con il fattore campo favorevole. Ma questa è proprio un'altra storia.
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