L’APPELLO
«Treno diretto per Milano Centrale»
Il Pd raccoglie le firme: Varese è l’unico capoluogo di provincia lombardo a non essere collegato con la principale stazione meneghina
Varese è l’unico capoluogo di provincia della Lombardia a non avere un collegamento diretto con la stazione di Milano Centrale. E così il Partito democratico ha deciso di raccogliere le firme da consegnare al presidente della Regione Roberto Maroni e di organizzare un incontro per presentare la proposta: avviare la linea diretta con la principale stazione del nord Italia. I dettagli verranno esposti il 20 gennaio (ore 11) nel bocciodromo della stazione Fs di Varese dove il Pd si presenterà con alcuni esponenti di primo piano: Maria Chiara Gadda, Daniele Marantelli, Alessandro Alfieri, Davide Galimberti e tanti altri.
“Capotreno” dell’iniziativa è Pino Tuscano: «Dopo l’avvio dell’Arcisate-Stabio e il collegamento con Lugano e con Como – ha detto, presentando l’iniziativa – ora Varese deve necessariamente essere collegata con Milano Centrale negli orari dei pendolari, dalle 6 alle 8 e dalle 17 alle 20 e mantenendo il prezzo attuale di 6,10 euro. Qualche anno fa un tentativo simile fallì per questioni tecniche e a causa della scelta di orari sbagliati. Ora noi rilanciamo la richiesta. Tutte le città lombarde sono collegate, noi no. Raccoglieremo le firme e le invieremo a Maroni ma, soprattutto, siamo certi che se vincerà Giorgio Gori, il collegamento, per cui è responsabile la Regione, verrà realizzato. Gli abbonamenti sull’Arcisate-Stabio stanno andando bene e fra progetto stazioni e Rfi, a Varese ci saranno investimenti per 28 milioni di euro».
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