GIUSTIZIA
Tribunale, anno difficile per i Gip
Primi mesi del 2017 con aumento dell’arretrato: 800 fascicoli in più
Dal Ministero della Giustizia arrivano i dati sul funzionamento della giustizia penale nel distretto di Milano e quindi anche nel Tribunale di Varese, per quanto riguarda i primi tre mesi del 2017. E il monitoraggio presenza luci e ombre, perché se è vero che sulla base dell’unità di misura delle performance giudiziarie - il cosiddetto “clearance rate”, il rapporto tra procedimenti definiti e procedimenti sopravvenuti -, piazza Cacciatori delle Alpi è messa male, con l’ultimo posto nel distretto, è necessario distinguere tra i risultati della Sezione penale e quelli della Sezione gip-gup. Con la prima che ottiene praticamente il pareggio tra nuovi fascicoli in entrata e fascicoli definiti per quanto riguarda il rito monocratico, e un risultato ancora migliore per quanto riguarda il rito collegiale. E con la Sezione gip-gup che riesce invece a smaltire solo un numero di procedimenti pari alla metà di quelli in entrata: di qui un aumento dell’arretrato che è di circa 800 fascicoli.
Un dato che si può spiegare con altri numeri, un fenomeno interno al palazzo e con un dubbio. I gip in servizio nel Tribunale di Varese fino a un anno fa erano tre e oggi sono solo due, e naturalmente anche qui c’è una gravissima carenza di personale amministrativo. Negli ultimi anni c’è stato un poderoso abbattimento dell’arretrato da parte della Procura della Repubblica, con conseguente “cascata” di procedimenti a valle, appunto sulla Sezione gip-gup. E infine c’è il dubbio - a dirlo, nella sua ultima relazione sullo stato della giustizia a Varese, è stato il presidente del Tribunale vicario Miro Santangelo - che «le statistiche estratte dal sistema informatico» siano «caratterizzate da una sostanziale inattendibilità». Come dire: potrebbe esserci qualcosa che non funziona nei registri informatici e questo fornisce, forse, una fotografia alterata (in peggio) della realtà.
In ogni caso il Ministero della Giustizia rileva che a fronte di 1.598 iscrizioni per quanto riguarda indagini e udienze preliminari, sempre a carico di soggetti noti, ci sono state 817 definizioni. Totale penale: 2.218 iscrizioni in tre mesi e 1.407 definizioni, con un saldo negativo pari a 811, dovuto quasi interamente alla Sezione gip-gup.
Va considerato che la mancanza di un terzo del personale in toga è in questo settore particolarmente significativa perché i gip devono occuparsi anche degli affari urgenti, ovvero di quello che accade giorno per giorno, difficile da prevedere.
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