LA PRIMA GIORNATA
Troppa Venezia per Varese
Debutto amaro a Masnago: l’ex Johnson trascina la Reyer a una vittoria schiacciante. Finisce 62-80
Devastante Venezia. Le speranze varesine della vigilia, poggiate su test effimeri, evaporano dopo un quarto d’ora di exploit individuali e di errori dovuti alla manina fredda degli assi lagunari, campioni d’Italia non per caso.
Il debutto di Varese finisce a -18 (62-80) ma si chiude di fatto nei quattro minuti finali del secondo quarto, quando i quattro tentativi dall’arco dei biancorossi quasi consecutivi finiscono fuori misura al cospetto del 4/5 da pari distanza infilato dai veneziani, trascianati dallo “spietato” ex Johnson (ma anche dai sempre utili Cerella e De Nicolao). Morale, la Reyer passa dal 32-28 costruito dall’incontenibile Hollis al 44-33 con cui si va alla pausa di metà gara.
Peccato perché sin lì Varese aveva resistito grazie a qualche giocata di Waller e di capitan Ferrero e ai sei minuti di furore agonistico di Hollis (12 punti in un amen e con un tiro da tre).
Dopo di che la differenza sul parquet è emersa, complice anche l’ingenuità dei biancorossi, concretizzatasi nelle 11 palle perse in meno di 20’ di gioco. Troppo, pur lottando a rimbalzo, per poter pensare di limitare la Reyer. La quale, dal canto suo, ha messo in vetrina un potenziale superiore a quello dello scorso anno e una mentalità “assassina” che - salvo improbabili tsunami lagunari - confermano che chiunque vorrà scucirle lo scudetto dalla maglia, avrà il suo bel daffare. Impressionanti la prestazione di Johnson (22 punti, 3 rimbalzi e 2 assist) ma soprattutto è stata importante la compattezza della squadra lagunare, capace di scavre il solco sotto le plance e dall’arco, con di Orelik, Watt, Biligha, Haynes e Jenkins
Per Varese - detto dei lampi di Ferrero, Waller e Hollis - non resta che leccarsi la ferita, aperta dal micidiale 16/30 da tre messo a segno da Venezia, riflettere sul proprio 2/11 da pari distanza, considerare che per fortuna non tutte le avversarie sono Venezia (anche se la seconda giornata propone la trasferta contro Milano...), riparametrare le proprie forze da subito a obiettivi che necessitano dell’intensità mancata stasera e che nulla hanno a che vedere con le lusinghe del precampionato. E infine affrontare , la seconda giornata - al Forum d’Assago -, contro quella che pare la più accreditata avversaria di Venezia, che difficilmente farà sconti alla truppa in costruzione di Attilio Caja.
Ampi servizi sulla Prealpina del Lunedì del 2 ottobre.
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