RAGGIRO
Truffa da 30mila euro, arrestata
Convince un anziano amico a prestarle trentamila euro per pagare fantomatiche spese processuali: smascherata dai carabinieri
I carabinieri della Stazione di Albizzate, dopo una rapida attività investigativa, hanno arrestato per truffa aggravata ai danni di un anziano una donna trentaseienne di Gallarate.
L’anziano, che da tempo viveva una condizione di particolare fragilità legata a proprie vicende personali, è stato facilmente circuito e convinto dalla malvivente, conosciuta nella circostanza di una vendita porta a porta, con stratagemmi sempre diversi e fantasiosi, a consegnare somme di denaro sempre più ingenti.
Guadagnata la totale fiducia della sua vittima, la donna ha deciso di alzare la posta in gioco. Contattato per l’ennesima volta l’anziano, come una consumata attrice di teatro, ha deciso di recitare la parte di una povera donna caduta in disgrazia perché colpita da problematiche giudiziarie, dicendo di trovarsi ingiustamente agli arresti domiciliari. «Ma una via di uscita ci sarebbe. È sufficiente pagare le spese processuali di trentamila euro e il Tribunale, al termine del procedimento, restituirà l’intera somma». Naturalmente il “pesce” abbocca all’amo e, convinto della buona fede della sua “amica”, le presta denaro un po’ alla volta. Per rassicurarlo, di tanto in tanto un fantomatico avvocato telefona all’anziano e conferma la quanto meno bizzarra procedura, invitandolo a proseguire nei versamenti. Intanto il patrimonio della vittima viene quasi del tutto dilapidato.
Solo il definitivo intervento dei Carabinieri di Albizzate hanno messo fine a questa brutta vicenda, arrestando in flagranza la donna con ancora in mano la busta contenente le banconote consegnate dall’anziano.
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