Usa
Trump: Parigi non è più Parigi, un mio amico ha smesso di andarci
E già c'è chi scommette su incidente diplomatico con la Francia
New York, 24 feb. (askanews) - "Parigi non è più Parigi". La frase pronunciata da Donald Trump nel corso del suo intervento alla Conservative Political Action Conference potrebbe creare un incidente diplomatico con la Francia. Parlando di insicurezza e di terrorismo all'interno dell'Europa, il presidente americano ha raccontato la storia di un suo amico. "Ho un amico, è una persona molto importante. Ama la Città della luce. Per anni, ogni estate, è andato a Parigi con la moglie e la famiglia. Non lo vedevo da molto tempo e gli ho detto 'Jim, com'è Parigi?' e lui mi ha risposto 'non vado oltre, Parigi non è più Parigi", raccontando a Trump che non ci va più.
Trump ha parlato alla conferenza politica organizzata dagli attivisti conservatori statunitensi una volta all'anno, in corso in questi giorni al National Harbor, in Maryland, non lontano dalla capitale Washington Dc. Ed ha usato questo esempio per giustificare maggiori controlli alle frontiere e la costruzione di un muro lungo il confine con il Messico, per evitare che gli Stati Uniti abbiano gli stessi problemi che ha l'Europa. "La sicurezza nazionale inizia con la sicurezza delle frontiere. I terroristi stranieri non colpiranno l'America se non possono entrare nel nostro paese", ha aggiunto.
Il presidente ha anche scherzato sulla sua uscita di settimana scorsa quando aveva parlato di un ipotetico attacco terroristico mai avvenuto in Svezia. "Guardate quello che succede in Svezia. Amo la Svezia. Grande Paese. Grandi persone. Amo la Svezia. Ma loro capiscono che quello che dico è giusto", ha aggiunto Trump che nei giorni scorsi aveva cercato di smorzare le polemiche sostenendo di aver fatto riferimento all'aumento dell'immigrazione che ha portato a un aumento della violenza nel Paese.
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