LA REPLICA
Turismo, Varese "tira"
L'assessore Ghiringhelli puntualizza numeri e realtà di una città che in vent'anni ha decuplicato le presenze e dove le istituzioni sanno lavorare in sinergia
«Nel nostro Iat, una notevole percentuale dei turisti in visita racconta di aver visto Varese per la prima volta in occasione dei Mondiali di ciclismo del 2008. Questo significa che nessun grande evento ha una ricaduta immediata, ma serve semmai a seminare per il futuro»: l’assessore a Turismo, Commercio e Marketing Territoriale, Sergio Ghiringhelli, risponde così alle osservazioni che Marco Colombo, delegato Expo di Aime (Associazione imprenditori europei), aveva affidato pochi giorni fa agli organi di stampa, sottolineando la carenza di turisti di Expo nella città di Varese. «D’altronde - aggiunge Ghiringhelli - Expo è una manifestazione che si protrae lungo sei mesi, perciò non sarebbe ipotizzabile, e nemmeno sostenibile per le nostre strutture, un netto incremento di presenze concentrate magari in un solo weekend. Stiamo crescendo lentamente e costantemente, sfruttando il volano dell’Esposizione universale per farci conoscere al mondo». Lo storico esponente della Lega Nord promette di far avere a breve i dati sull’occupazione delle strutture alberghiere, che comunque già nel 2014 avevano fatto segnare un netto segno “+” con «254.000 presenze nell’arco dell’anno. Se pensiamo che vent’anni fa il turismo portava circa un decimo di questo volume di persone, potremmo anche avere un po’ più di ottimismo». L’assessore sostiene poi che le istituzioni pubbliche e private, «a partire da Camera di Commercio per arrivare a molte associazioni di categoria, abbiano lavorato bene e molto spesso in sinergia in preparazione del grande evento. Mi domando invece cos’abbia fatto in concreto chi critica» sottolinea con riferimento a Colombo. Certamente le problematiche non mancano, anche perché «solo negli ultimi giorni sono state sbloccate le risorse relative alla seconda fase del bando Expo regionale, che ci permetterà un ulteriore incremento della campagna pubblicitaria» fa notare Ghiringhelli.
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