Migranti
Tusk: bene Italia su immigrazione, ma Ue dia più soldi ad Africa
"Non basta esser grati a governo Gentiloni, ne parlerò ai leader"
Bruxelles, 18 ott. (askanews) - L'Italia sta riuscendo finalmente ad arginare l'immigrazione irregolare dalla Libia, ma ora è necessario che gli altri paesi dell'Ue si impegnino davvero a mettere le risorse finanziarie necessarie nel Fondo per l'Africa, destinato ad affrontare alla radice le cause del fenomeno migratorio, sostenendo lo sviluppo economico dei paesi di origine e di transito. Lo ha affermato oggi a Bruxelles il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, durante una conferenza stampa alla vigilia del vertice Ue che domani e venerdì affronterà la crisi migratoria come primo tema in agenda.
"Il governo italiano, sotto la leadership del primo ministro Paolo Gentiloni, ha efficacemente cominciato ad arginare - ha ricordato Tusk - i forti flussi migratori lungo la rotta del Mediterraneo centrale che abbiamo osservato fin dal 2014. Grazie all'Italia, il numero di migranti irregolari e di quelli morti in mare sta finalmente scendendo. Ma non possiamo solo rimanere grati all'Italia: l'Unione europea - ha sottolineato - deve ora accelerare i propri sforzi per essere d'aiuto; i nostri Stati membri dovrebbero essere pronti a impegnarsi a dare più soldi al Trust Fund per l'Africa. E la Commissione europea, che gestisce questo Fondo, dovrebbe assicurare che quegli stanziamenti siano ben mirati, con l'obiettivo di arginare i flussi migratori irregolari".
Durante il vertice Ue, domani pomeriggio, ha annunciato Tusk, "inviterò i leader a un dibattito franco e serio, in modo - ha concluso - che possiamo risolvere questo problema una volta per tutte".
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