IL LUTTO
Tutta la città piange Luca
Folla in San Vittore per salutare il ventiseienne di Galliate Lombardo rimasto ucciso in un tragico schianto
Nella foto scelta dai genitori per ricordarlo, Luca è in montagna, dietro di lui l’infinito del cielo, le sue braccia aperte come a voler abbracciare tutti, sotto gli occhiali da sole il volto è sorridente. Luca era così: generoso, amabile, amato. Tanto amato che, venerdì 27, quell’abbraccio nella foto è stato rivissuto da dieci, cento, mille e più persone che, al termine dei funerali, hanno circondato per minuti interminabili il carro funebre. Non solo per la processione delle condoglianze a papà Marco, mamma Loredana, ai nonni e ai fratelli Pietro e Matteo. Ma quasi a circondarlo per farlo andare via come quando ci si ritrova nelle serate fra amici e si desidera che siano infinite.
È stata una basilica di San Vittore stracolma quella che ha partecipato ai funerali di Luca Antonetti, il 26enne di Galliate Lombardo ucciso a seguito di un incidente stradale avvenuto lunedì. Nei primi posti la famiglia, poi gli amici, i compagni di scuola. E ancora: la comunità del paese sul lago di Varese, i colleghi e gli alunni dei due genitori, entrambi insegnanti, i vertici e i giovani della società Varesina di Ginnastica e Scherma e altri rappresentanti dello sport e dell’associazionismo cittadino, a testimonianza di una famiglia integrata profondamente nel tessuto locale.
Per loro la consolazione è arrivata dalle parole di monsignor Luigi Panighetti, che ha celebrato la messa assieme ad altri sacerdoti, fra cui don Angelo Cavalleri e don Roberto Campiotti, parente della famiglia giunto da Roma per le esequie: «Vedo una grande partecipazione – ha detto il prevosto durante l’omelia – con tanta gente che in questi giorni si è sentita profondamente toccata e coinvolta da un evento tragico e doloroso. Questa famiglia è stata colpita da un lutto gravissimo ma oggi, su questo altare, deve guidarci una domanda: “Perché siamo qui?”. La risposta è nella fede».
Servizio completo sulla Prealpina di sabato 28 gennaio
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