LA COINCIDENZA
Tutti a correre. E alle urne
La mezza maratona nel giorno del referendum regionale sull’autonomia. Ma l’evento sportivo potrebbe slittare di sette giorni
Esistono diversi tipi di maratona: quella podistica e quella elettorale. Il 22 ottobre prossimo i due aspetti potrebbero convivere. Iniziamo dalle certezze: nella penultima domenica d’ottobre i cittadini lombardi saranno chiamati alle urne per il referendum per l’Autonomia. Al contempo è stata annunciata in quella data la seconda Mezza Maratona Città di Gallarate. Dopo le grandi polemiche dello scorso anno, il buon esisto dell’esordio della corsa ha convinto tutti, amministrazione in primis, che una replica era doverosa. Per questo non è mancato il patrocinio dell’assessorato allo Sport per la gara omologata Fidal Bronze Label aperta a tutti i tesserati Fidal e Runcard. Ma la concomitanza con la domenica elettorale potrebbe creare qualche disagio all’affluenza alle urne. Perciò l’evento potrebbe slittare di una settimana, sebbene i motivi per esultare siano comunque molti e il clima che si respira sia pieno di ottimismo.
Le novità
Alla gara ufficiale, appunto la mezza maratona di 21 chilometri, si affianca quella non competitiva da 9 chilometri aperta a tutti e la Family Run di 2 chilometri rivolta ai giovanissimi e alle famiglie. Come lo scorso anno l’evento vede la collaborazione di Atletica Casorate e Pu.ma Sport, ma non mancano le novità già approvate, a partire dal pacco gara. Un anno fa era stato realizzato un k-way antipioggia per tutti gli iscritti che fu perfetto dato il tempo infausto. Per quest’anno si è pensato di realizzare una tuta sportiva che andrà ai primi 800 iscritti. A questo si aggiunge quanto faranno l’Asd Gravellona Vco, società organizzatrice della Mezza Maratona del Vco del 29 settembre, e l’Atletica Casorate che daranno vita al primo Grand Prix delle Società, una speciale classifica combinata delle due prove che alla fine premierà le prime 5 società più numerose, escluse le organizzatrici. Un’altra speciale novità è rivolta a chi desidera correre la mezza maratona ma non è ancora tesserato Fidal: dall’1 gennaio 2017 per partecipare basta essere tesserati per una Società affiliata alla Fidal o essere in possesso della tessera Runcard rilasciata dalla Fidal che potrà essere fatta per l’evento.
I percorsi
Sono stati anche ritoccati i percorsi della gara principale e di quella di 9 chilometri, entrambi ridisegnati e concordati con il Comando della polizia locale. Dal punto di vista tecnico si è cercato di mantenere quello principale sempre veloce e scorrevole, cercando di coinvolgere i rioni gallaratesi. Rispetto al 2016 si correranno circa 2 chilometri in più nel centro città, passando dalle vie Agnelli, Novara, San Rocco, Palestro, Marsala, Villoresi, Novara. Si proseguirà in via Bottini per poi dirigersi verso la basilica di Santa Maria Assunta in piazza Libertà. Da qui verso il municipio in via Verdi, percorrendo poi le via Manzoni, Postcastello, Venegoni e in zona industriale le vie Cattaneo e Monte Nero. Questa variante permetterà di evitare il cavalcavia della Mornera, schivando auto e salita. Altra variante sarà data dall’attraversamento di Cedrate, percorrendo al termine della zona industriale le vie Montale, Monte Santo, Col di Lana, evitando così la rotonda di Cinelandia e tutto Viale Lombardia, con la seconda parte del tracciato che ricalcherà quella di un anno fa, passando per Cajello e Crenna, tagliando così l’andata e ritorno verso Moriggia che aveva dato non pochi problemi agli atleti. Quindi, la non competitiva: seguirà quello della mezza fino a via Verdi, continuerà per via Manzoni, quindi piazza Garibaldi, le vie Postporta e Mazzini, corso Sempione, le vie Cavallotti, Volta, Micca, Bellini, dei Mille, Bettolino, Monte Leone, Sciesa, Padre Lega e viale Toscanini.
La data
«Abbiamo fatto tesoro della prima edizione», afferma Antonio Puricelli, organizzatore della manifestazione. «Capiremo cosa fare con la data, ma l’evento parte sotto i migliori auspici».
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