AL MAGA
Tutti i colori di "Tai"
Nel rinato museo gallaratese una straordinaria mostra che ripercorre la storia della Maison Missoni e dei rapporti del capostipite con l'arte del novecento
«Il colore è parte integrante del mio Dna. Dalla Dalmazia e da Ragusa [Dubrovnik] ho portato con me i blu, che profumano d’oltremare, e i rossi aranciati dei tramonti sull’Adriatico; i gialli caldi screziati d’ocra e marrone parlano di rocce e sabbie, lambite, rimescolate ed erose dalle onde. Non possono mancare i neri, che amalgamano. E poi il viola, mio colore prediletto, in tutte le sue sfumature. Se si guarda bene c’è sempre, anche se non compare a prima vista». Così parlava del suo arcobaleno di colori Ottavio Missoni. Lo rammenta lo storico dell’arte Luciano Caramel curatore, assieme al direttore del Museo Maga Emma Zanella e di Luca Missoni, della mostra “Missoni, l’Arte, il Colore” in corso al Maga di Gallarate.
La città dei due galli presenta con questa rassegna il suo miglior biglietto da visita al pubblico dell’Expo 2015. «Gallarate – ricorda Rosita Jelmini compagna nella vita e nel lavoro di Ottavio – è la città in cui nel 1953 aprimmo nel seminterrato dell’abitazione di via Vespucci il nostro primo laboratorio di maglieria.» Continuavano l’attività già avviata da Missoni a Trieste, da dove aveva portato i colori mitteleuropei. Sarà poi la sede di Sumirago in collina, tra bosco e campagna, a nutrire lo sguardo di nuovi stimoli.
La mostra al Maga, visibile sino all’8 novembre, oltre a mettere l’accento sulla creatività e l’imprenditorialità della grande Maison italiana e sulla straordinaria genialità dei due suoi fondatori, offre un ampio dialogo con l’arte europea del Novecento. Lo fa in tutti gli spazi espositivi riportati a nuova vita, dopo l’incendio di due anni e due mesi fa, con interventi di restyling in particolare legati all’esposizione in corso.
“Missoni, l’Arte, il Colore”. A Gallarate, Museo Maga, v. De Magri 1, sino all’8 novembre. Orari: mart.-ven. 10-19, sab. e dom. 10-20. Ingr. euro 10/8/5/grat. Info tel. 0331 706091/81. Catalogo Rizzoli
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