A SARONNO
Un falso sarto per signora
Emilio Solfrizzi è protagonista, al Pasta di Saronno, di «Sarto per signora», la prima pièce di Georges Feydeau, che il regista Valerio Binasco definisce «un poeta del comico», di certo la migliore lente di storpiamento della Belle Epoque. Questo vaudeville, costruito sul classico triangolo adulterino, parlando della storia del bugiardo dottor Molineaux che, per nascondere i suoi tradimenti alla neo moglie, si finge «sarto per signora», parla dei vizi degli uomini di ogni tempo, soprattutto della coppia coniugale. Solfrizzi è comico e attore barese per il cinema (dove ha lavorato per esempio con la Comencini e Sergio Rubini; l’ultimo film è «Sei mai stata sulla luna?», di Carlo Vanzina) e la tv («Sei forte maestro», 2000-2001, «Mi ricordo Anna Frank», 2010).
Al teatro Giuditta Pasta di Saronno, venerdì 11 e sabato 12 (ore 21) e domenica 13 dicembre (ore 15.30), via I Maggio, 25/15 euro, 02.96702127.
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