IL «POVETA»
Un po’ di Giacobazzi per ridere
Giuseppe Giacobazzi è a Legnano con «Un po’ di me», scritto con Carlo Negri. Andrea Sasdelli, vero nome del «poveta», ripercorre 20 anni di una carriera partita a metà anni ‘80 sulle radio private bolognesi, fino al boom del 2004 su Rai 2, quindi Zelig Off (2005) e Zelig Circus (2006-2012), che ha lanciato la sua prima tournée teatrale con «Apocalypse». «Dai ricordi fanciulleschi delle vacanze al Viagra», fino alla nuova realtà di genitore.
«Ci sono certe sere d’estate, quando il cielo è particolarmente blu e una leggera brezza soffia a mitigare il caldo, in cui ti ritrovi in piazza, a chiacchierare con dei vecchi amici. Parli di ciò che sei stato, di ciò che sei e di ciò che sarai. È un susseguirsi di emozioni e ricordi. Poi, senti il campanile della chiesa battere i rintocchi e ti accorgi che hai passato una serata in armonia. Tornando a casa ripensi a quanto tu sia stato bene, nella semplicità di alcune Confessioni d’estate». Così si presenta lo spettacolo di Giacobazzi: un susseguirsi di emozioni e parole, capaci quasi di trasformare la piazza nel vecchio parchetto dove ci si ritrovava tutte le sere con gli amici, soltanto con il gusto di stare insieme. Le risate diventano uno strumento per rendere, almeno per una sera, il cuore più leggero.
Venerdì 29 gennaio al teatro Galleria di Legnano, piazza San Magno, ore 21, 37/22 euro, 337.502362.
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