LA TRATTA
Un treno ogni mezz’ora
Arcisate-Stabio: a quasi due mesi dall’inaugurazione, prime indicazioni sugli orari
Le ruspe e i camion hanno lasciato il posto ai binari e ai lavori di rifinitura delle stazioni e di posa della linea. Mancano meno di due mesi alla data indicata per l’apertura della ferrovia che collegherà Varese con Como e la Svizzera e, ora che si vede la luce in fondo al tunnel di un cantiere durato più di otto anni, la curiosità delle persone riguarda soprattutto gli orari dei treni.
Quanti ne passeranno? Quanto tempo ci si impiegherà per raggiungere Como, Lugano e Malpensa?
Per ora vi è soltanto una bozza di orari, che diventeranno definitivi fra un mesetto anche se, come avviene per le linee neonate, il tabellone dei treni in arrivo e in partenza sarà verosimilmente affinato a seconda delle esigenze che emergeranno durante i primi mesi di vita della tratta.
A oggi la situazione è la seguente: da Varese, dalle 5 alle 23, partirà un treno ogni mezz’ora, con cadenza al minuto 06. Le destinazioni saranno due: per Como si partirà alle 5.00 e si proseguirà alle 6.06, 7.06 e così via. Si arriverà alla centralissima stazione di San Giovanni dopo 42 minuti e a Camerlata dopo 47 minuti. Per Como si potrà prendere anche il treno che da Varese partirà ogni ora al minuto 36 ma, in questo caso, il cambio e l’attesa a Mendrisio saranno più lunghe. Quello del minuto 36 sarà quindi ideale per raggiungere Lugano in 49 minuti e Bellinzona in un’ora e 21 minuti. Il primo treno sarà quello delle 5.36, mentre l’ultimo partirà alle 19.36.
Nel tragitto inverso, da Como a Varese, le corse orarie iniziano invece alle 5.07 da Camerlata e finiscono alle 23.07. Mentre da Bellinzona per Varese, i treni prenderanno il via alle 5.02 per terminare alle 22.32.
Per ora è previsto che tutti i treni sulla tratta Mendrisio-Varese si fermeranno nelle stazioni intermedie e quindi quelle della Valceresio: Induno Olona, Arcisate, Gaggiolo-Cantello, oltre a quella di Stabio. Di conseguenza, da qui transiterà un treno ogni mezz’ora per ciascuna direttrice. Si tratterà, insomma, di una metropolitana leggera, con l’intento di intercettare, per esempio, il maggior numero possibile dei 22mila frontalieri varesini che ogni giorno fanno i pendolari, per lo più in auto, avanti e indietro dal confine svizzero.
Nella bozza di orario non sono inserite le corse della diramazione per Porto Ceresio che, chiaramente, sono di competenza soltanto delle ferrovie italiane. E mancano pure i collegamenti verso l’aeroporto di Malpensa su cui, evidentemente, si sta ancora discutendo. Stesso discorso per il prezzo dei biglietti: altra questione fondamentale per rendere appetibile (o meno) la linea.
© Riproduzione Riservata