IL CASO
Una bella lezione di onestà
Due sorelle trovano 800 euro e un assegno. E riescono a riconsegnarle al proprietario con l'aiuto della Polfer
Quando è arrivato in banca e ha scoperto che in tasca non aveva più la busta con i contanti, gli è preso un colpo: quei soldi gli servivano per pagare il mutuo. Ha quindi telefonato a sua moglie, nella speranza di averli dimenticati in officina, ma la donna gli ha risposto che lì non c'erano, e allora ha cominciato a percorrere più volte la strada fatta. Niente: la busta coi quattrini si era come volatilizzata. Quando ormai si stava rassegnando, ecco la telefonata provvidenziale: i soldi erano stati trovati e consegnati al posto di polizia ferroviaria di piazzale Trento.
«Sono corso subito là - racconta l'uomo, ancora emozionato -. Non riuscivo a crederci».
Il gesto d'onestà era stato compiuto da due sorelle varesine di 15 e 16 anni. A raccontare la storia a lieto fine è il malcapitato protagonista - che poi ha potuto tirare un grosso sospiro di sollievo -, titolare di un'officina meccanica in città.
L'uomo si stava dirigendo in banca in bicicletta per versare circa 800 euro in contanti e un assegno del valore di 700, quando all'altezza di corso Moro la busta bianca gli è scivolata fuori della tasca della tuta, cadendo sull'asfalto, senza che lui si accorgesse di nulla.
La scena è stata invece notata dalle due ragazzine, che hanno subito raccolto il pacchetto e cercato di richiamare indietro l'uomo, ma ormai si era già allontanato.
A quel punto, non sapendo che fare, considerato anche che all'interno della busta si intravvedevano un bel po' di contanti, le due hanno deciso di recarsi al posto Polfer, all'interno della stazione delle Ferrovie Nord, a poche centinaia di metri da dove avevano fatto il ritrovamento. Qui gli agenti, partendo dal numero di serie dell'assegno, sono riusciti a contattare il correntista che lo aveva emesso e firmato, il quale a sua volta ha chiamato il meccanico spiegandogli quel che era capitato.
«È stato incredibile - racconta l'uomo -. Avevo rifatto lo stesso percorso più volte, senza trovare alcunché. Ho passato davvero dei bruttissimi momenti. Ormai avevo perso le speranze».
A ridargli le speranze, sono stati invece le due oneste adolescenti e i rapidi accertamenti dei poliziotti. L'uomo ha quindi deciso di dare una mancia alle ragazze, «ma la mamma non voleva neppure - conclude -, posso assicurare comunque che non mi dimenticherò di loro».
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