ARTEIDEA
Una collezione tutta italiana
Archiviata la bella retrospettiva dedicata ad Alberto Salietti, lo Studio ArteIdea ritorna a proporre agli appassionati un florilegio di opere in pittura e scultura: dipinti e bronzi di artisti rappresentativi del XIX e XX secolo, tra i quali spiccano i nostri pittori Domenico De Bernardi, Oreste Albertini, Antonio Piatti, Arturo Tosi e Giuseppe Montanari, ma anche i ticinesi Luigi Rossi, con «A cavalluccio», olio del 1908, e Adolfo Feragutti Visconti, quest’ultimo con una meravigliosa scena dal vero, «Nel cortile», del 1896.
Anche tra gli scultori in mostra è nutrita la rappresentanza varesotta, con opere di Floriano Bodini, Eugenio Pellini e Vittorio Tavernari, del quale cade quest’anno il trentesimo anniversario della scomparsa.
Come sempre curatissimo l’allestimento di Antonella Piccardi e Italo Magnaguagno, appassionati titolari di ArteIdea, che accanto alle opere esposte amano arricchire le sale con accessori d’epoca, come vasi di ceramica e mobili di design. Tocco di classe, le cornici riproposte nello stile Art Déco per i dipinti degli artisti di Novecento Italiano.
Tra i quadri esposti spiccano la veduta di Armino di De Bernardi, la «Natura morta» del 1941 di Arturo Tosi, uno splendido «San Gimignano» di Raffaele De Grada, un Montanari del 1919; «Concerto in periferia», che raffigura alcuni mendicanti, «La canzone» di Antonio Piatti e «Vaso di fiori» di Casimiro Ottone, pittore vigevanese arrivato alla notorietà soltanto in tarda età ma di grande sensibilità e sopraffina tecnica. Spiccano poi due ritratti di bambini intenti al gioco di Giovanni Panza, della delicatezza di miniatura.
Il profondo lavoro di ricerca dei due galleristi porta ogni volta nuove proposte e nomi di artisti che hanno attraversato la Belle époque, come i milanesi Paolo Sala, grandissimo acquerellista, con lo scorcio di «Fondotoce», e Riccardo Galli, tra i più schietti illustratori di «Novissima», la più elegante rivista del Liberty italiano, e pittore di ritratto e paesaggio animato. O il celebre scultore Paolo Troubetzkoy, «enfant gaté» della Scapigliatura milanese presente in mostra con il ritratto della moglie Eline e del figlio Pierre, del 1907.
Da segnalare anche «Gli scolari del libro Cuore», di Ettore Ximenes, del 1887, parte centrale di un grande bronzo, la cui versione completa è esposta alla Galleria d’Arte Moderna di Roma.
«Dipinti per una collezione. Ottocento e Novecento Italiano» - Varese, Studio ArteIdea, via Veratti 28/Cortile via Cattaneo 3, fino al 15 luglio da giovedì a sabato 10.30-13 e 15.30-19, 0332.232224.
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