COMICITÀ
Uragano Terry sul Maggiore
Teresa Mannino imperversa su Verbania con la sua simpatia e la sua cantilena palermitana che, unita all’occhio furbo e al ricciolo indomito, fa ridere senza che nemmeno apra bocca. E invece parla, la Mannino, ininterrottamente nel suo monologo «Sono nata il ventitré», secondo i dati Siae il terzo spettacolo comico più visto della stagione 2015 dopo Fiorello e Brignano.
Racconta la sua storia, comune a tanti altri «emigrati» dal sud per venire al nord, dove lo scontro culturale ha inevitabili effetti comici. Parte dall’infanzia trascorsa nella Sicilia degli anni ‘70 in una famiglia dove era la terza figlia, quella che rimaneva sempre senz’acqua per il bagno. Uno dei tanti traumi, piccoli e grandi, che l’hanno portata a crescere a diventare la «Terry(bile)» Mannino lanciata da Zelig. (p.l.)
Venerdì 11 novembre al teatro Maggiore di Verbania, via San Bernardino 49, ore 21, 30/20 euro, 333.9330083.
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