Usa 2016
Usa 2016: Clinton brilla al primo comizio post-dibattito
La candidata democratica si aspetta affluenza record a elezioni
New York, 27 set. (askanews) - Hillary Clinton brilla nel primo comizio elettorale successivo al dibattito presidenziale numero uno da cui è emersa la vincitrice indiscussa. La candidata democratica, da Raleigh, North Carolina, non ha perso tempo andando subito a sottolineare come la sua visione dell'America sia diversa da quella di Donald Trump.
"Mi aspetto un'affluenza record" alle prossime elezioni presidenziali dell'8 novembre. "Ha senso, visto che non ci potrebbero essere due visioni così diverse" del nostro Paese. E senza nominare il rivale repubblicano ha aggiunto: "Ieri notte ho avuto la possibilità di dire un po' di cose che vorrei fare se sarò così fortunata da diventare presidente". Questa frase è stata interrotta a metà dalle ovazioni del pubblico, contraccambiate da un sorriso di Clinton, quello di chi sa bene di avere messo a segno punti in proprio favore contro un avversario agguerrito.
"Se voglio essere" il vostro presidente, ha continuato "dovrei dirvi quello che intendo fare", una chiara frecciata a Trump i cui piani sono spesso fumosi.
"Ho vinto e ho perso elezioni, so qual è la differenza", ha aggiunto anche in questo caso attaccando il miliardario di New York. A quel punto Clinton ha sottolineato l'importanza di votare. E prendendo spunto dai cartelli con la scritta "I will vote" (voterò) di cui la sala era piena, l'ex segretario di Stato ha precisato: "Non è solo un bel cartello, è anche un sito Internet per accertarsi di essere registrati" ed essere così in grado nell'Election Day di esprimere la propria preferenza.
Clinton prevede che il 25% degli elettori sarà composto da giovani: "Mi piacerebbe che così fosse visto che ogni elezione riguarda il futuro e questa mai come prima d'ora".
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