Usa 2016
Usa 2016, crolla sostegno a Trump dopo video con frasi sessiste
Ha 11 punti di svantaggio da Clinton
New York, 10 ott. (askanews) - Il sostegno nei confronti del candidato repubblicano alle presidenziali statunitensi, Donald Trump, è crollato in un sondaggio di Wall Street Journal/Nbc News tenuto nel fine settimana, dopo la diffusione di un video in cui usava parole volgari e spiegava di potersi permettere comportamenti al limite dell'aggressione sessuale con le donne per il fatto di essere una celebrità. Comunque, la maggioranza relativa degli elettori afferma che non dovrebbe cedere alle richieste di farsi da parte e due terzi dei repubblicani credono che il partito repubblicano dovrebbe continuare a sostenere la sua candidatura alla Casa Bianca.
Nel sondaggio, tenuto prima del secondo dibattito presidenziale con la rivale democratica, Hillary Clinton, Trump risulta in ritardo di 11 punti percentuali; dal precedente sondaggio di settembre, era emerso in svantaggio di 6 punti. Per quanto riguarda la corsa alla Casa Bianca, il 38% crede che Trump debba ritirarsi, mentre il 42% pensa che dovrebbe andare avanti.
Dal sondaggio emerge che solo il 72% dei repubblicani voterà per Trump, mentre l'85% dei democratici sosterrà Clinton; un dato preoccupante per il Grand Old Party, visto già che, statisticamente, i repubblicani vanno alle urne meno dei democratici e quindi il partito non può permettersi una dispersione dei voti.
Il dato positivo per Trump è che il 67% dei repubblicani ha detto che il partito deve continuare a sostenerlo come candidato, mentre solo il 14% ha dichiarato che dovrebbe chiedergli di farsi da parte e il 9% ha detto che i candidati al Congresso dovrebbero smettere di sostenere Trump come candidato alla Casa Bianca. Il sondaggio è stato condotto su 500 persone e il margine di errore è del 4,38 per cento.
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