Usa 2016
Usa 2016, sul NyTimes il who's who degli insulti di Donald Trump
Su due pagine in ordine alfabetico. La più colpita Hillary
New York, 24 ott. (askanews) - Il New York Times ha pubblicato a pagina 10 e 11 della sua edizione del lunedì la raccolta di "tutte le persone, i luoghi e le cose che Donald Trump ha insultato su Twitter dall'inizio della sua campagna elettorale". Per il quotidiano di New York infatti il candidato repubblicano ha reso l'insulto e l'attacco parte della sua dialettica politica, come non era mai avvenuto prima.
Al primo posto (da maggio) c'è Hillary Clinton che sul quotidiano cartaceo appare in quasi due intere colonne piene di imprecazioni: corrotta (crooked), è la parola più usata, ma anche "dovrebbe essere in galera", ricorre diverse volte. Altre parole ricorrenti sono "bugiarda e bugie". Prima di Clinton - che da maggio è diventata chiaramente la sua sfidante - Jeb Bush, Marco Rubio e Ted Cruz, suoi sfidanti alle primarie, dal settembre 2015 fino all'aprile 2016 sono stati presi di mira in modo costante.
Negli ultimi mesi al secondo posto ci sono il New York Times ("disgustoso e disonesto"), i principali media accusati di stare dalla parte di Hillary Clinton, e infine Cnn. Anche Fox New all'inizio della campagna elettorale è stata attaccata, insieme alla sua anchor, Megyn Kelly, con la quale il miliardario ha avuto diversi scontri a distanza.
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