Usa
Usa, assolti membri milizia che occuparono riserva in Oregon
In protesta contro divieto di utilizzare terreni pubblici
Los Angeles, 28 ott. (askanews) - Un gruppo armato che nei mesi scorsi occupò per settimane una remota riserva naturale in Oregon è stato assolto da accuse penali da una giuria federale. I sette militanti antigovernativi, tra cui i fratelli Ammon e Ryan Bundy, erano accusati di associazione per delinquere volta ad ostacolare pubblici ufficiali con l'uso della forza presso il Malheur National Wildlife Refuge. I sei uomini e una donna rischiavano fino a sei anni di carcere per l'associazione per delinquere e dovevano rispondere anche di vari altri capi d'imputazione legati al possesso di armi. L'avvocato della difesa Lisa Ludwig ha definito il verdetto "sbalorditivo" e i sostenitori del gruppo sono esplosi in grida di giubilo alla lettura della sentenza al termine di cinque settimane di processo.
L'assedio di 41 giorni alla riserva, iniziato il 2 gennaio, ha portato alla luce una vecchia disputa su milioni di acri di suolo pubblico negli Usa. L'occupazione era guidata dai fratelli Bundy, il cui padre Cliven Bundy era già stata coinvolto in una diatriba simile in relazione al pascolo di bestiame su terreni pubblici in Nevada.
L'assedio in Oregon ebbe una fine drammatica, cona l resa degli ultimi quattro occupanti e le minacce di suicidio di uno di lor, trasmesse in diretta. Il portavoce del gruppo LaVoy Finicum, era stato colpito e ucciso dalla polizia qualche giorno prima a un posto di blocco, mentre con i Bundy si recava a una riunione per perorare la sua causa.
(fonte Afp)
© Riproduzione Riservata