Usa
Usa, manifestanti Dakota Access sfidano sgombero, restano al campo
Scaduto termine evacuazione dopo mesi di proteste contro oleodotto
Chicago, 23 feb. (askanews) - Decine di manifestanti restano nel campo del North Dakota dove da quasi un anno i nativi americani e i loro sostenitori portano avanti la protesta contro la costruzione di un oleodotto a ridosso delle terre della tribu Sioux Standing Rock. Stamani le forze dell'ordine sono comparse al campo con vari veicoli blindati accompagnati da bulldozer per cominciare a sgomberare la zona. Le autorità dicono che ci sono ancora 50 persone al campo, che rischiano l'arresto dopo che ieri, alla acadenza dell'ultimatum per l'evacuazione, la maggior parte dei manifestanti ha lasciato pacificamente l'accampamento Oceti Sakowin, dove era rimasta per gran parte dell'inverno. Nei mesi più caldi l'accampamento aveva ospitato miglia di persone, dando alla campagna contro l'oleodotto Dakota Access visibilità internazionale.
I rappresentanti dello stato e la tribu Standing Rock Sioux, che protesta contro l'oleodotto che potrebbe contaminare le acque del fiume Missouri e del lago Oahe, ha chiesto ai manifestanti di lasciare l'accampamento per poter ripulire l'area prima dello scioglimento delle nevi. Altrimenti vari inquinanti potrebbero contaminare il fiume, dato che il campo si trova su un terreno alluvionale. Ieri sono state arrestate dieci persone, accusate di "ostruzione delle funzioni di governo" ha detto lo sceriffo della contea di Morton Kyle Kirchmeier.
Secondo le autorità la prateria vicina al fiume Missouri, dove si trova l'accampamento, può subire danni ecologici gravissimi se non verrà bonificata prima del disgelo. "Era una bella prateria del North Dakota, in un'area di spartiacque delicata" ha detto il governatore del North Dakota Doug Burgum, secondo cui "tutti i solchi delle auto" e l'immondizia accumulata, hanno danneggiato il suolo. Centinaia di auto abbandonate che probabilmente sono gelate durante l'inverno potrebbero avere batterie fallate e rappresentano un ulteriore rischio d'inquinamento, ha detto Burgum.
Il campo è spuntato ad aprile quando è cominciata la lotta dei Sioux e degli ambientalisti contro l'oleodotto, che in un tratto sotterraneo possa sotto il Missouri. Il presidente Barack Obama aveva chiesto al genio militare di rivederne il tracciato, ma il nuovo presidente Donald Trump ha stabilito la prosecuzione dei lavori senza modifiche.
(fonte Afp)
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