Usa
Usa, nel budget di Trump tagli drastici a diplomazia e ambiente
Balzo spese per la difesa, l'annuncio ufficiale oggi
Washington, 16 mar. (askanews) - Il presidente degli Stati uniti Donald Trump presenterà oggi il suo primo budget, che sarà contraddistinto da un drastico taglio delle risorse destinate agli aiuti internazionali, alla protezione dell'ambiente e al sostegno dell'agricoltura per compensare il netto aumento della spesa militare. Il budget, i cui dettagli saranno resi noti oggi alle 7 ora di Washington, mezzogiorno in Italia, non ha alcuna chance di essere approvato dal Congresso, ma rappresenta un manifesto della nuova politica della Casa Bianca, che si declina attorno allo slogan "America First", l'America prima di tutto.
La spesa per la difesa aumenterà di 54 miliardi di dollari, quasi il 10%, e si accompagnerà a un taglio netto dei fondi per quasi tutte le altre agenzie federali. Mick Mulvaney, direttore del budget, ha detto che le risorse del dipartimento di Stato, che gestisce la diplomazia della prima potenza mondiale, saranno tagliate del 28% Il suo budget attuale, che comprende l'Agenzia per lo sviluppo internazionale USAID, è di circa 50 miliardi di dollari. "Il presidente ha fatto campagna dicendo che spenderà meno all'estero e più per gli Stati Uniti" ha riassunto Mulvaney. Ma il budget permetterà che "le funzioni diplomatiche essenziali del dipartimento di Stato", 700mila dipendenti e 250 ambasciate e consolati, vengano mantenute.
Se il progetto andrà in porto, è a rischio il finanziamento di varie agenzie delle Nazioni unite. "Il mio lavoro non è rappresentare il mondo. Il mio lavoro è rappresentare gli Stati uniti d'America", aveva detto due settimane fa il presidente davanti al Congresso. Pari al 6,6% del Pil, quasi 600 miliardi di dollari, le spese militari americane restano di gran lunga le più importanti del mondo: sono il triplo di quelle della Cina, seconda potenza militare mondiale.
La pubblicazione del documento segna l'inizio di una lunga battaglia con il Congresso che ha il potere di decidere le spese,. Le due camere sono controllate dai repubblicani, ma la maggioranza dei parlamentari e il presidente sono tutt'altro che d'accordo. Vari pezzi da novanta del Congresso hanno già preso le distanze. "Gli aiuti internazionali non sono carità" ha detto il senatore Marco Rubio, spiegando che di mezzo c'è anche una questione di sicurezza nazionale.
In questa fase non si tratta di una presentazione dettagliata del budget, ma solo delle linee guida indicate dalla Casa Bianca. Anche la potente Agenzia per la protezione dell'ambiente (EPA) finirà sotto la scure di Trump, con tagli al budget del 31%. Dal suo insediamento il 20 gennaio Donald Trump, che in passato ha messo in dubbio la realtà del cambiamento climatico, ripete la sua volontà di sopprimere una serie di regolamentazioni federali sull'ambiente, che ritiene inutili, affermando che sono di ostacolo alla creazione di posti di lavoro. Tagliato del 21% il budget del Dipartimento all'agricoltura, così come quello del Dipartimento del lavoro. Oltre che per la difesa, aumentano le spese per la sicurezza interna, più sette per cento, e per i veterani, più sei per cento.
Il documento di bilancio dovrebbe contenere anche le prime cifre sul fondi destinati alla costruzione del famigerato muro al confine con il Messico, promesso in campagna elettorale da Trump. Secondo Mulvaney, per il 2017 verranno stanziati 1,5 miliardi di dollari, 2,6 miliardi per il successivo. La colossale barriera destinata a fermare il flusso di migranti clandestini, che nelle intenzioni sarà alta nove metri e lunga migliaia di chilometri, potrebbe costare tra gli otto e i 40 miliardi di dollari. Il Dipartimento per la sicurezza interna ha rinviato a data da destinarsi la pubblicazione del bando di gara, inizialmente prevista per ieri. La casa Bianca ha anche annunciato un lieve calo, uno per cento, dei fondi per l'agenzia spaziale Nasa.
(fonte Afp)
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