Usa
Usa, scontri e arresti di massa in protesta oleodotto North Dakota
Le tribu indiane da mesi si opppongono a passaggio condotta
Chicago, 28 ott. (askanews) - Oltre cento manifestanti sono stati arrestati dalla polizia del North Dakota nei pressi del cantiere di un contestato oleodotto, a cui sui oppongono le tribu indiane delle grandi praterie del Nord degli Stati uniti. La tensione è salita in serata, quando solo stati sparati alcuni colpi di arma da fuoco e sono state lanciate molotov. In totale 117 persone sono state arrestate, hanno annunciato le forze dell'ordine. Si tratta di un numero ben oltre i 16 annunciati in giornata dallo sceriffo della contea di Morton, Kyle Kirchmeier. Le autorità hanno aggiunto che durante gli scontri sono stati tirati vari colpi di arma da fuoco: un proiettile ha raggiunto la mano di una persona "evacuata a forza dalla strada dai manifestanti" e altri tre colpi sono stati esplosi contro la polizia da un manifestante, che non ha ferito nessuno.
Nella notte sulle forze dell'ordine sono state lanciate varie molotov e sono stati appiccati fuochi, mentre sono proseguiti gli scontri tra varie centinaia di manifestanti e la polizia. Le forze dell'ordine in tenuta antisommossa hanno schierato "veicoli ed equipaggiamenti militari", come due idranti, per sgomberare i manifestanti che bloccavano due strade e che nel weekend si sono accampati su terreni privati, ha detto all'Afp Sue Evans, una portavoce della tribu sioux degli Standing Rock. "Le forze dell'ordine hanno risposto in modo sproporzionato" ha detto il capo della tribu, Dave Archambault.
Gli Standing Rock sostengono che l'oleodotto minaccia le loro fonti di acqua potabile e vari siti di sepoltura degli antenati e hanno chiesto al presidente Barack Obama di intervenire per fermare i lavori e lanciare un'indagine sugli "atti di violenza della polizia sul sito" ha detto Evans. Due settimane fa il governo aveva richiesto di fermare i lavori, in una tentativo di alleviare le tensioni, nonostante la decisione del giudice di autorizzarne la prosecuzione. Gli scavi erano ripresi l'11 ottobre. Il progetto di oleodotto della società Energy Transfer Partners ha provocato un crescente movimento di opposizione negli States da parte di tribu indiane, ambientalisti e difensori dei diritti dei nativi americani. L'oleodotto Dakota Access Pipeline attraverserà quattro stati portando il petrolio estratto in North Dakota, alla frontiera canadese, fino in Illinois.
(fonte Afp)
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