Usa
Usa, sì a pedofilia, nuova bufera su guru ultradestra Yiannopoulos
Editore rescinde contratto libro, lo vogliono fuori da Breitbart
Roma, 21 feb. (askanews) - Milo Yiannopoulos, il provocatore dell'estrema destra americana che ha causato una rivolta all'università di Berkeley, dove doveva tenere una conferenza, è di nuovo nell'occhio del ciclone: l'editore Simon & Schuster ha cancellato la pubblicazione della sua autobiografia e i redattori del sito di destra Breitbart, dove lavora, ne chiedono la testa dopo che è comparso un video in cui l'ideologo dell'alt-right difende la pedofilia. "Dopo attento esame, Simon & Schuster e la sua divisione Threshold Editions hanno cancellato la pubblicazione di Dangerous di Milo Yiannopoulos" si legge in una note dell'editore, che avrebbe già versato 250mila dollari per il libro. Yiannopoulos ha commentato su Facebook "ne ho passate di peggio, questo non mi sconfiggerà".
La decisione dell'editore segue la polemica scoppiata dopo la pubblicazione in rete di un video, ricavato tra l'altro da un'intervista in diretta internet di gennaio 2016, in cui Yiannopoulos si dice favorevole al sesso tra "ragazzi giovani" e uomini adulti. Il caporedattore del sito news di destra Breitbart aggiunge che l'età del consenso "non è una cosa in bianco e nero" e che le relazioni "tra ragazzi giovani e uomini adulti possono essere esperienze estremamente positive". E prosegue "sono grato a Padre Michael, se non fosse per lui non sarei così bravo nel sesso orale". Yiannopoulos spiega poi la sua concezione di pedofilia. "La pedofilia non è un'attrazione per un tredicenne, sessualmente maturo. La pedofilia è un'attrazione per bambini che non hanno raggiunto la pubertà".
L'Unione conservatrice americana Acu in seguito alla pubblicazione sul Twitter del videoclip ha revocato l'invito a Yiannopoulos a intervenire sul podio della sua conferenza annuale, a causa del "video offensivo, che sdogana la pedofilia". Il presidente dell'Acu Matt Schlapp ha detto che la risposta di Yiannopoulos è "insufficiente". Secondo il sito The Washingtonian di dipendenti del sito Breitbart, dove Yiannopoulos è caporedattore, hanno minacciato di dimettersi se non verrà licenziato. In un video comparso per qualche ora sulla sua pagina Facebook lui dice che "nulla può essere più lontano della verità" delle notizie secondo cui è a favore della pedofilia. "Trovo questi crimini assolutamente disgustosi, trovo queste persone assolutamente disgustose", aggiunge, senza smentire il contenuto delle registrazioni, che secondo lui sarebbero state manipolate per estrapolare le sue parole dal contesto.
Yiannopoulos è stata bandito a vita da Twitter a luglio scorso per aver incitato a insultare l'attrice afroamericana di Ghostbuster Leslie Jones.
© Riproduzione Riservata