CEV CUP
Uyba bella di notte
A Busto servono due set per andare in semifinale. Fiorin fa “le carte” alla situazione in casa delle farfalle
Servirà l’Uyba in versione bella di notte per archiviare senza patemi la qualificazione alle semifinali di Cev Cup. Nella gara di questa sera contro il Bekescsabai (fischio d’inizio alle ore 20.45 con ingresso a settore unico al costo di 8 euro) la Unet Yamamay parte dal rassicurante 3-1 inflitto alle ungheresi otto giorni fa alla Varosi Sportcsarnok, ma il match si presenta comunque non privo di insidie. La formazione allenata da Nedeljkovic è reduce dalla vittoria in Mevza Cup disputata a Zagabria da dove – in pullman - ha raggiunto direttamente Busto Arsizio dove martedì ha sostenuto due ottimi allenamenti sotto il cupolone del PalaYamamay. «Nella gara di andata abbiamo pagato un po’ in ricezione come ci accade sempre in Cev quando giochiamo con un pallone diverso - inizia a raccontare Valentina Fiorin, schiacciatrice biancorossa -. Non abbiamo difeso e murato così bene ed in questi fondamentali possiamo fare sicuramente meglio. In battuta invece siamo state brave a cercare le giocatrici che ci eravamo prefissate di bersagliare».
Alle farfalle basterà vincere due set per passare il turno ma la possibilità di disputare - per la prima volta - il match di ritorno davanti al proprio pubblico (cui in Cev ha regalato tre nette vittorie) deve essere una motivazione in più per spingere sull’acceleratore e non accontentarsi. «Dovremo battere bene - prosegue Fiorin, sottolineando le principali consegne da rispettare questa sera -. L’opposto Smirnova e la banda Szakmary sono gli elementi più temibili nel roster delle ungheresi e dovremo cercare di non rendere loro la vita facile. Sarà poi importante il nostro cambio palla: se sarà fluido sono certa che si rivelerà tutto più facile».
I tempi di recupero ristretti dopo le due ore di gioco della partita contro Conegliano non dovrebbero comunque lasciare scorie tra le farfalle che, anzi, dovranno provare a fare tesoro del match disputato contro le campionesse d’Italia.
«A tratti siamo andate davvero bene, riuscendo a prendere le misure in difesa - conferma Fiorin -. Dovremo ripartire da qui ed imporre alle ungheresi il nostro livello di gioco con ben presente in testa quanto abbiamo fatto domenica scorsa».
La giocatrice classe ’84 originaria di Dolo va con i piedi di piombo e non si sbilancia su un eventuale incrocio nel prossimo turno con la Pomì. «Preferisco affrontare partita dopo partita - chiude -. Mi concentro solo sul presente e cerco di non sottovalutare nessuno». Rispetto al sestetto messo in campo domenica scorsa contro Conegliano, coach Mencarelli cambia solo la titolare della maglia gialla di libero, con Witkowska che prenderà il posto di Spirito. Torna tra le convocate la giovane Alice Sartori.
UYBA: 3 Signorile, 13 Diouf, 2 Stufi, 15 Berti, 6 Fiorin, 8 Martinez, 7 Witkowska (L). In panchina: 1 A. Sartori, 4 Cialfi, 5 Spirito (L2), 11 Vasilantonaki, 14 Moneta, 16 Negretti, 17 Pisani. All. Marco Mencarelli.
BEKESCSABAI: 7 Talas, 18 Smirnova, 10 Bodnar, 5 Clement, 1 Szakmary, 11 Soos, 13 Molcsanyi (L). In panchina: 2 Szpin (L2), 4 Nazarenko, 12 Matic, 15 Petrenko, 17 Ludman. All. Sasa Nedeljkovic.
Arbitri: Luts (Belgio) e Kuzmanovic (Bosnia Erzegovina).
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