DOPO 8 GARE
Uyba da... Piani altissimi
Pur con qualche sbavatura Busto si conferma la sorpresa del campionato. Sab, serve più continuità
Ottava partita su otto disputate conclusa facendo punti, quarto posto (importante per gli accoppiamenti nei quarti di Coppa Italia) difeso mantenendo cinque lunghezze di margine su Modena e una nuova conferma della profondità, in qualità, della rosa a disposizione di Mencarelli. Il bicchiere mezzo pieno del 3-2 del Mandela Forum per l’Uyba è rappresentato da questi fattori e dalla conferma della crescita di Vittoria Piani alla terza partita da protagonista dopo quelle contro Bergamo e Monza. La freschezza di Piani e la facilità con la quale la trovano sia Orro che Dall’Igna, fanno dell’opposta sbocciata ad Orago ben più della riserva di Diouf nei momenti di pausa della titolare. La vittoria in casa di Firenze ha anche portato alla ribalta Ilaria Spirito che, già vista in crescendo di condizione e convinzione, contro Il Bisonte e nel confronto con l’azzurra Parrocchiale ha disputato in difesa la migliore gara del campionato.
Segnali importanti, dunque, ora che si entra nella fase calda della prima parte della stagione con l’avvio della Cev Cup (il 12 dicembre la gara di andata dei sedicesimi col Bcrko a Busto) e il finale del girone di andata. Meno positivo il fatto che Busto, pur restando la sorpresa del torneo, stia sprecando qualche occasione per essere ancora più in alto. A Firenze c’è stata, come in parte anche a Modena, la possibilità di chiudere in quattro set e di fare bottino pieno: in un torneo che sta regalando partite parecchio in equilibrio, il dettaglio fa la differenza. In sintesi: si può subire un ace da Tirozzi, ma non con Chausheva.
L’ultimo interrogativo che resta in attesa di risposta riguarda la tenuta della squadra nel periodo dicembre-gennaio che è stato “tragico” nelle ultime due stagioni: ma c’è da sottolineare che proprio Mencarelli s’è detto particolarmente convinto di un’ulteriore crescita del gruppo dal punto di vista fisico.
Intanto l’ottava di andata che si è giocata su tre giorni, va in archivio con una classifica cortissima in vetta: Novara ha quattro lunghezze su Busto ed è a distanza di tiro da Conegliano e Scandicci. Diversa situazione con coda dove Pesaro, che sarà domenica al PalaYamamay, ha lasciato la zona calda a Bergamo e Filottrano e messo a distanza di sicurezza (più 6 per la MyCicero) Firenze e Legnano. La Sab, un punto nelle ultime tre gare disputate, resta in media salvezza ma deve ritrovare al più presto l’equilibrio che nel derby e con Scandicci non s’è visto. E, possibilmente, un po’ di continuità di rendimento. Quanto alle “altre”, resta da segnalare il ritorno in sella a Monza di Luciano Pedullà. Niente dimissioni dopo la disavventura dell’incidente stradale, ma tanta voglia da parte del tecnico della Saugella di provare a fare il colpaccio domenica contro Novara: una partita che per il “prof”, è davvero speciale.
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