QUARTI GARA 2
Uyba, dentro o fuori
Serve la vittoria per pareggiare la serie contro Casalmaggiore, Martinez in dubbio, Diouf c’è. Eventuale bella sempre a Cremona già domani sera
Ultima chiamata per la Unet Yamamay che questa sera al Pala Radi (20.30) si gioca le ultime chance di allungare la stagione dopo la Coppa Cev andata in archivio con un secondo posto. Proprio dal match di sabato scorso contro la Dinamo Kazan, l’Uyba è obbligata a ripartire per pareggiare il ko incassato per mano di Casalmaggiore in gara-1. Ma con quale spirito? Grande voglia di rivalsa dopo aver solo accarezzato la remuntada contro le russe? O con un morale difficile da risollevare? «Puntiamo al riscatto e ad arrivare sicuramente a gara-3 – replica secca Noemi Signorile, palleggiatrice biancorossa -. Abbiamo perso col Kazan ma stiamo giocando bene, per noi è un buon periodo; dobbiamo solo essere più costanti e non avere momenti bui nel corso della gara». Le fortune dell’Uyba dovranno inevitabilmente passare dalle mani di Diouf e Martinez. «Sono due giocatrici troppo importanti per noi – conferma -. Quando andiamo in difficoltà in ricezione ci affidiamo a loro che sono in grado di risolvere situazioni complicate». Ieri però la schiacciatrice dominicana non si è allenata col resto della squadra a causa di un problema alla spalla sinistra ed il suo impiego verrà deciso in extremis, mentre sarà regolarmente in campo Valentina Diouf.
La Pomì, per contro, ha recuperato Sirressi ed avrà una Fabris in netta ripresa; non sarà invece del match la ex farfalla Carli Lloyd sostituita – come all’andata – da Klara Peric. «Casalmaggiore ha avuto parecchi giorni per allenarsi con Peric nel ruolo di alzatrice titolare e sarà di sicuro entrata ancor di più nei meccanismi di squadra – osserva Signorile -. Non so davvero dire se anche stavolta giocheranno la carta di Stevanovic in palleggio ma mi aspetto di tutto; del resto ci conosciamo ormai benissimo e chissà che Caprara non si inventi qualcosa di particolare». L’atteggiamento mentale potrà rivelarsi decisivo soprattutto in avvio di gara e da questo punto di vista l’alzatrice ex Novara dimostra di essere pronta a graffiare e a lottare su ogni palla. «Dobbiamo mettercela tutta per vincere, portare la serie a gara-3 e lì chiudere i conti. Riuscire ad essere lineari nel nostro gioco ed avere grande continuità potranno essere le chiavi per girare a nostro favore il match». La Unet Yamamay è dunque costretta a vincere con qualsiasi risultato per guadagnarsi la bella - eventualmente in programma già domani sempre al Pala Radi - e non chiudere oggi la propria stagione.
Così in campo
POMÌ: 4 Peric, 13 Fabris, 8 Gibbemeyer, 15 Stevanovic, 9 Bosetti, 16 Tirozzi, Sirressi (L). In panchina: 1 Bacchi, 2 Garcia Zuleta, 3 Lloyd, 6 Turlea, 10 Gibertini (L2), 12 Guerra. All. Giovanni Caprara.
UYBA: 3 Signorile, 13 Diouf, 2 Stufi, 15 Berti, 6 Fiorin, 8 Martinez, 5 Spirito (L). In panchina: 4 Cialfi, 7 Witkowska (L2), 9 Badini, 11 Vasilantonaki, 14 Moneta, 16 Negretti, 17 Pisani. All. Marco Mencarelli.
Arbitri: Feriozzi di Ascoli Piceno e Frapiccini di Ancona.
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