QUARTI DI FINALE
Uyba, non frenare!
C’è ancora la Pomì, serve un’altra impresa
Il quinto atto della sfida tra Unet Yamamay e Pomì Casalmaggiore è il primo nel quale alla vigilia è Busto a vestire i panni della favorita. Lo è se non altro per una questione di numeri: nei quattro precedenti stagionali le farfalle hanno messo sotto le casalasche in tre occasioni, l’ultima sabato scorso al culmine di una rimonta mozzafiato che ha portato l’Uyba alla finale di Cev Cup e aperto una mezza crisi nella squadra campione d’Europa in carica che ha visto svanire il terzo obiettivo stagionale dopo Mondiale per club e Coppa Italia. Per salvare un’annata che si era aperta con ben altre ambizioni, Caprara deve arrivare almeno a giocarsi lo scudetto: per questo la Pomì ferita dall’inattesa eliminazione europea questa sera è particolarmente temibile. È pur vero che l’assenza di Carli Lloyd è un fattore a favore di Busto, ma Casalmaggiore presenterà una Fabris con cinque giorni d’allenamento in più nelle gambe e s’è visto quanto la croata sia in grado di creare problemi al muro e alla difesa biancorossa. Fattore decisivo nelle due sfide della scorsa settimana sono stati i tanti errori che sia a Cremona che al PalaYamamay hanno commesso Tirozzi e Guerra. Mentre Lucia Bosetti resta una spina nel fianco delle farfalle, la mancina e la giovane ex Club Italia hanno “giocato per Busto” regalando parecchio. Una delle chiavi della partita delle ospiti sarà limitare il numero degli errori, operazione non facile se l’Uyba riuscirà con l’ordine a muro e la capacità di piazzamento in difesa a costringere le avversarie a forzare o a trovare angoli complicati. La Pomì, migliore formazione d’Italia col servizio, è stata contenuta anche con una ricezione sotto media perché Signorile è in un gran momento e, soprattutto, Martinez e Diouf negli attacchi di palla alta sono al momento una delle migliori coppie in circolazione. La partita di Valentina, rimasta a riposo contro Monza e dunque pronta a riscaricare la sua fisicità sul taraflex, sarà determinante ma non quanto quella di Martinez. Da quando la dominicana ha alzato il proprio rendimento ed è più continua, l’Uyba è decollata ma Brayelin, specie con un’avversaria temibile dalla linea di battuta, deve crescere in ricezione per permettere a Signorile di innescare con continuità la fast di Stufi e il primo tempo di Berti. L’Uyba ha le centrali in forma, se le utilizza con costanza apre il campo e diventa devastante con i martelli.
Le squadre si conoscono ormai nei dettagli e quindi il match diventa una sfida di individualità: Mencarelli, che pare orientato a dare fiducia all’italiana nel ballottaggio tra Spirito e Witkowska per la maglia di libero, ha bisogno di più difese da parte sia dell’una che dell’altra.
Ultime riflessioni prima del via della serie sono sulla particolarità delle date (gara 2 si giocherà tra ben 12 giorni) e sulla formula che prevede, dopo la sfida di oggi, due gare in giorni consecutivi (19 e 20 aprile) in casa della Pomì: chi vince stasera si prende un vantaggio che può essere davvero determinante e, nel caso di Busto, l’abitudine a giocare tanto e in giorni ravvicinati acquisita in questo periodo, potrebbe fare la differenza. Chi vince stasera passa? Per molti sarà così.
Palayamamay, ore 20.30 (diretta Rai Sport)
UYBA: 3 Signorile, 13 Diouf, 2 Stufi, 15 Berti, 6 Fiorin, 8 Martinez, 5 Spirito (L).In panchina: 4 Cialfi, 7 Witkowska (L2), 9 A. Sartori, 11 Vasilantonaki, 14 Moneta, 16 Negretti, 17 Pisani. All. Marco Mencarelli.
CASALMAGGIORE: 4 Peric, 13 Fabris, 8 Gibbemeyer, 15 Stevanovic, 9 Bosetti, 16 Tirozzi, Siressi (L). In panchina: 1 Bacchi, 2 Garcia Zuleta, 3 Lloyd, 6 Turlea, 10 Gibertini (L2), 12 Guerra. All. Giovanni Caprara.
Arbitri: Gnani di Ferrara e Satanassi di Ravenna.
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