Motori
Valentino Rossi spiega perché è caduto al MotoGp del Giappone
"La verità è che non sono mai stato in lotta per il campionato"
Roma, 16 ott. (askanews) - Terza caduta dell'anno per Valentino Rossi a Motegi, in Giappone. Una caduta che ha consegnato il titolo a Marc Marquez. "È stato un peccato - dice Vale -, ce ne torniamo a casa a mani vuote nonostante un buon week end in cui sono sempre stato veloce, una bella pole e buone sensazioni". Rossi però ammette: "Con Marquez forse sarebbe stata dura, ma come passo ero lì e me la giocavo".
Alla partenza qualche difficoltà: "Ci ho messo più di Marc a passare Lorenzo, lì ho accumulato il ritardo di un secondo che ho cercato poi di colmare, ma sono caduto. Non mi pareva di essere arrivato lungo quando sono arrivato alla staccata, ma la moto mi è partita senza preavviso". Rossi riannoda il natro della stagione: "I rimpianti sono legati al fatto che sono sempre stato veloce i tutti i week end, ma ho pure fatto degli errori e c'è stata la pesante rottura del Mugello. La verità, comunque, è che non siamo mai stati davvero in lotta per questo campionato. Ora però c'è il secondo posto da conquistare contro Lorenzo e la battaglia continua".
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