SERIE A1 VII GIORNATA
Varese rompe il digiuno
l'Ojm si rialza a Pesaro dopo cinque ko consecutivi: primo tempo positivo, ma uno sbandamento finale riavvicina la Consultinvest. Nella ripresa un continuo "saliscendi" fino all'87-83 finale. Bene Avramovic, Anosike in ripresa
Openjobmetis, a Pesaro per allontanare i fantasmi dopo cinque ko consecutivi. All'Adriatic Arena si gioca una gara cruciale per il futuro della Pallacanestro Varese, messo in discussione dopo le ultime, disastrose esibizioni (cinque sconfitte consecutive con parziali pesantissimi accumulati in Champions League).
Primo quarto: Moretti parte con Pelle in quintetto e Anosike in panchina dopo le ultime gare viste dalla tribuna. Dopo i primi vantaggi dei padroni di casa, i biancorossi prendono in mano il pallino di gioco e si portano avanti chiudendo il parziale sul 17-13. Meglio rispetto al recente passato la difesa, qualche segnale di progresso anche nella fluidità offensiva. Si rivede Anosike, che rileva un Pelle presto gravato di due falli e tiene dignitosamente il campo.
Secondo quarto: Varese prende il largo, principalmente grazie ad Avramovic ed Heyenga, arrivando più volte al +15 intorno a metà parziale. In questo frangente Pesaro spadella in modo impressionante sia da 2 che da 3, mentre dall'altra parte si vede anche un Campani incisivo, con otto punti in un amen (due triple). Openjobmetis che "vede" la possibilità di un successo scacciacrisi ma che, come spesso accaduto, si siede consentendo ai marchigiani di avvicinarsi grazie a un 7-0 nei minuti finali: 38-30 alla sirena con proteste varesine per un fallo non fischiato ai danni di Avramovic.
Terzo quarto: Il momento buio di Varese prosegue dopo l'intervallo lungo, con Pesaro che trova canestri facili in sospensione con Jones e Thornton e si riporta in parità al 23' (42-42). Ma l'Openjobmetis trova l'orgoglio e si riporta a +5, prima con una tripla di Cavaliero, poi con una schiacciata a difesa schierata di Avramovic e segnali di vita da parte di Anosike (10 punti con 5/6). Al 27' è +5 (51-46). Anche Avramovic va in doppia cifra (12) ed è +7. Negli ultimi due minuti attacchi confusionari e distrazioni nel tagliafuori regalano secondi tiri preziosi a Pesaro che si porta sul 54-58.
Quarto quarto: Un gran canestro di Campani e un lampo di Melvin Johnson (fino ad ora non pervenuto, piazza due triple consecutive) ridanno un vantaggio in doppia cifra agli ospiti (56-68 al 33'). Nel minuto successivo Maynor e compagni sembrano voler rimettere in partita gli avversari e subiscono un 6-0 parzialmente rintuzzato da una bella penetrazione di Eyenga per il 62-70. Johnson, dopo il lampo, si è spento e fallisce banalmente due triple (una colpendo addirittura lo spigolo dall'angolo), Harrow in penetrazione sempra Kyrie Irving e per Pesaro è -4 al 36' (66-70). Maynor fallisce un libero su 2, dall'altra parte subisce un canestro e sull'azione successiva spreca ancora. Torna la paura (70-71), un 2/2 dai 5.25 di Eyenga riporta Varese sul +3 ma Harrow è inarrestabile (72-73). Eyenga è preciso in lunetta sui falli sistematici della squadra di Bucchi (7/7 per uno score personale di 17), e quando a 1'16" dall'ultima sirena Aleksa Avramovic si alza dagli otto metri e imbuca sembra finita. Tutt'altro: Jasaitis trova la prima tripla della sua partita, ma il serbo si ripete (20 punti nel suo score) sul ribaltamento di fronte. Risultato? 77-83 a 45"72 dal termine. Si entra negli ultimi 11 secondi di gioco con Varese a +3 (un solo libero su 2 di Avramovic e dall'altra parte ennesima entrata vincente di Harrow, arrivato a quota 21), Maynor in lunetta fallisce il primo ma non il secondo, sull'ultimo attacco di Pesaro Eyenga stoppa e l'Openjobmetis rompe finalmente il digiuno: 83-87 il finale.
Riassumendo: di positivo c'è sicuramente il risultato e si sono visti passi avanti sul piano dell'intensità difensiva. Di negativo un gioco offensivo che continua a latitare (primo indiziato in questo senso continua ad essere Eric Maynor, a dispetto dei 5 assist e dei 6 rimbalzi recuperati spesso avulso e poco propositivo). Un'altra sonora bocciatura per Melvin Johnson, fra l'altro in campo solo 18 minuti dei quali si è fatto notare solo per due triple decisive a inizio quarto quarto, salvo spegnersi clamorosamente nelle fasi finali. In crescita Eyenga, importante nel portare a casa la partita (e freddissimo dalla lunetta con un 9/9 preziosissimo), lo stesso Anosike (21 minuti in campo, per la prima volta fattore offensivo) e un buonissimo Campani, Avramovic si conferma cavallo di razza, a volte soggetto a sbavature ma sicuramente giocatore dotato di grandi mezzi e altrettanto temperamento. Con Anosike non al 100 per cento e Pelle che non riesce a garantire minutaggi consistenti (gioca 12' causa problemi di falli, ma realizza comunque 7 punti con 3/3 dal campo e le solite 3 stoppate), Moretti ha dovuto giocare molti minuti con un centro "finto". Campani ha fatto il suo dovere (anche se i lunghi di Pesaro hanno fatto il bello e il cattivo tempo sotto i tabelloni, risultato finale +10 per i marchigiani), mentre Kangur ha confermato tutte le sue difficoltà soprattutto fisiche.
Nel computo totale, le voci positive sono sicuramente superiori alle negative, ma la sensazione è comunque che questa squadra debba cambiare qualcosa per poter davvero voltare pagina. E forse non è il solo Melvin Johnson l'indiziato...
Consultinvest Pesaro - Openjobmetis Varese 83-87 (13-17, 30-38, 54-58)
CONSULTINVEST: Fields 9, Gazzotti 2, 7 Cassese, Thornton 11, Jasaitis 4, Ceron 1, Jones 27, Nnoko 5, Zavackas 3, Harrow 21. Ne: Bocconcelli, Serpilli. All. Piero Bucchi.
OPENJOBMETIS: Anosike 10, Maynor 4, Avramovic 21, Pelle 7, Bulleri 3, Cavaliero 5, Campani 10, Kangur 2, Eyenga 19, Johnson 6. Ne: Canavesi, Ferroro. All. Paolo Moretti.
Arbitri: Lanzarini, Baldini, Calbucci.
Note - Tiri liberi: Pesaro 19/24, Varese 15/20. Tiri da 2: Pesaro 26/48, Varese 24/40. Tiri da 3: Pesaro 4/18, Varese 8/19- Rimbalzi: Pesaro 38 (Jones 10, Zavackas 9), Varese 28 (Maynor 6). Assist: Pesaro 13, Varese 18 (Maynor 5). Cinque falli: Ceron, Jasaitis.
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