SERIE D
Varese addio, lasciano Taddeo e Basile
Vicepresidente e direttore generale (titolari dell'80% delle quote societarie) annunciano le dimissioni dal Cda e l'uscita di scena
Terremoto Varese, la deflagrazione. Non bastasse l'addio rumoroso di Gabriele Ciavarrella, che due settimane orsono ha rassegnato le proprie dimissioni dalla presidenza. Ora annunciano l'uscita dalle cariche sociali (con remissione delle quote) anche il dg Paolo Basile e il vicepresidente Aldo Taddeo. I quali sono i titolari dell'80% del Varese Calcio (con rispettivamente il 51 e il 29%, il restante è suddiviso tra Ciavarrella, 14, Enzo Rosa, 5 e Piero Galparoli, 1). Quali possano essere le conseguenze sul futuro della società biancorossa è abbastanza prevedibile: ora si aprirà una fase di incertezza, con i soci "superstiti" impegnati nel garantire la continuità del Varese e cercare capitali "freschi" indispensabili per rinsaldare la società biancorossa.
"In questi giorni i soci e dirigenti Paolo Basile e Aldo Taddeo - si legge nel comunicato stampa congiunto diffusa nella serata di venerdì 10 - hanno cercato momenti di confronto e condivisione, formali e non, del progetto di sviluppo Varese Calcio con gli altri soggetti interessati della società. Nel frattempo sono stati fatti i passi formali per garantire la dotazione economica a supporto del progetto. Dall’inizio del sodalizio fra Paolo Basile e Aldo Taddeo, nonostante la situazione debitoria della passata stagione, sono state a vario titolo immesse risorse nel Varese Calcio per una somma di circa trecentomila euro, corrispondente a quasi la metà del budget di una stagione sportiva, senza considerare il valore del main sponsor. Purtroppo si è dovuto prendere atto che non sussistono le condizioni “Ambientali” per poter proseguire nell’impegno personale ed economico poiché le motivazioni che ci hanno posto a sostegno del Varese Calcio erano la creazione di una società concreta solida e trasparente e dette motivazioni sono venute meno. Si è cercato in questi giorni, nonostante numerosi “ostacoli”, di garantire l’operatività corrente ma, venuta meno anche questa disponibilità, ci vediamo costretti non solo a rassegnare le dimissioni irrevocabili dal Consiglio d'amministrazione della società, ma anche la remissione nella società Varese Calcio dell’intero pacchetto azionario da noi detenuto, lasciando agli altri soggetti della società, che evidentemente raccolgono più gradimento di certa stampa e di ambienti della città, e alle loro maggiori risorse economiche la gestione del Varese Calcio con tutte le responsabilità del caso per il bene della squadra, della città e dei tifosi".
E così, nel giro di due settimane scarse, il Varese si trova con cariche azzerate e il futuro dirigenziale è un grande interrogativo, dopo che fino a poco più di 24 ore fa sembrava pressoché certa la promozione di Taddeo a presidente al posto del dimissionario Ciavarrella. Dopo le bordate, una conclusione più "morbida": "Il nostro pensiero ed il sincero ringraziamento va a tutti i tifosi fantastici (che ci sono stati vicini), i collaboratori, staff, squadra, settore giovanile (a cui tanto teniamo), steward, volontari e a tutte le persone stupende che hanno arricchito le giornate sportive. Desideriamo augurare i migliori successi alla futura dirigenza biancorossa con la certezza che il Varese rimarrà in vetta alla classifica. Ringraziamo tutti voi per l’opportunità avuta".
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