SERIE D
Varese all’ultimo ostacolo
A Masnago contro il Gozzano basta il pari al 120’ per vincere i playoff. La gara in diretta dalle 16 su prealpina.it
Un ultimo sforzo. Per vincere i playoff, per mettersi in tasca un biglietto che potrebbe rivelarsi utile quando in estate il quadro dei ripescaggi sarà più chiaro. Il Varese affronta la tappa conclusiva del lungo cammino stagionale con motivazioni vive e convinzioni più salde rispetto a qualche settimana fa. A Masnago (calcio d’inizio alle 16) gioca la finale di post season contro la squadra record del 2017, quel Gozzano capace di marciare a ritmi vertiginosi dopo il giro di boa (42 punti in 17 gare), di risalire fino ai playoff grazie a una rimonta strepitosa, di concedersi il lusso di spezzare l’imbattibilità interna del Borgosesia per arrampicarsi fino alla finale.
Sfida incerta, interessante. La squadra di Bettinelli, essendosi piazzata meglio in campionato, avrà a disposizione due risultati su tre: se vince nei tempi regolamentari risolverà la questione senza appendici; in caso di parità al termine delle due frazioni dovrà quantomeno conservare il punteggio in equilibrio nei due tempi supplementari.
Non ci saranno rigori, dunque. L’occasione per i biancorossi di rivalersi dopo il kappaò letale rimediato in riva al Lago d’Orta sui titoli di coda della regular season è ghiotta. Ma il Gozzano è capace di tutto contro chiunque. E lo ha dimostrato ampiamente nei mesi scorsi.
«Ci assomigliano, come noi sono esperti e sanno sfruttare gli episodi» l’istantanea scattata all’avversario dal d.s. varesino Alessandro Merlin. «Una squadra in grande salute che nel girone di ritorno ha viaggiato a ritmi da prima della classe» il clic di Stefano Bettinelli, che dopo aver sottolineato come i cusiani possano contare su «un organico di primo livello per la categoria», sposta subito i riflettori sulla sua squadra: «Noi non siamo da meno» il suo messaggio forte, l’ennesima caramella al gusto di autostima da far assaporare al gruppo che guida da due mesi. «È una finale secca, sarà un match particolare – spiega -. Di sicuro non dovremo farci condizionare dalla possibilità di contare su due risultati su tre nei 120 minuti. Non dovremo gestire, bensì fare la partita. Attenzione, però: ciò non significa buttarsi all’arrembaggio in maniera scriteriata». Bettinelli, insomma, auspica una prestazione intelligente. Vuole una squadra che sappia «stare in campo e sfruttare le occasioni». A Gozzano, nella terzultima giornata di campionato, il Varese è stato sconfitto. E di fatto ha salutato le speranze di agganciare il primo posto. Che cosa è rimasto di quel confronto al tecnico biancorosso? «Il ricordo di un buon primo tempo, giocato da squadra, con compattezza, e di un brutto secondo tempo in cui la fretta di vincere ci ha fatto disunire». Ecco perché, preparando la finale, Bettinelli ha indicato la strada della lucidità, dell’equilibrio nel leggere la partita, dell’importanza di non perdere distanze e organizzazione, per arrivare alla destinazione finale del primo posto playoff. Formazione? Modulo 3-4-1-2 e conferma totale o quasi degli interpreti che hanno iniziato la semifinale contro la Caronnese. Con Becchio e Granzotto fuori uso, Bottone non al top, il dubbio principale riguarda il centrocampo: se Gazo è sicuro del posto, per l’altra maglia sono in ballo Vingiano (’96), che in settimana ha lavorato a singhiozzo a causa di un colpo di frusta, Zazzi (’97) e Benucci (’98). Gli altri tre obblighi in tema di under saranno assolti con Pissardo (’98) in porta, Talarico e Bonanni (entrambi ’97) sulle corsie laterali. Dietro e davanti garanzie over: Luoni, Ferri e Viscomi terzetto difensivo; Rolando trequartista a zigzagare dietro a Piraccini e Scapini in attacco. A giocare da dodicesimo uomo il pubblico: attesi 2.000 spettatori.
Le formazioni
VARESE (3-4-1-2): Pissardo (98); Luoni, Ferri, Viscomi; Talarico (97), Gazo, Vingiano (96), Bonanni (97); Rolando; Piraccini, Scapini. A disp.: Bordin, Cotrupi (2000), Simonetto (96), Zazzi (97), Benucci (98), Innocenti, Lercara (96), Giovio, Moretti. All. Bettinelli.
GOZZANO (4-3-3): Signorini (99); Ficco (98), Mikhaylovskiy, Emiliano, Mastrilli (97); Segato, Guitto, Parisi (98); Gulin, Lunardon, Aperi. A disp.: Gattone (98), Lenoci (96), Lomazzi (98), Gemelli, Facchi (99), Mazzola (98), Mantovani, Rogora (99), Tordini (99). All. Gardano.
ARBITRO Perenzoni di Rovereto.
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