CANOTTAGGIO
Varese cala il settebello
Al via le entusiasmanti giornate di gare alla Schiranna per la seconda tappa di Coppa del mondo: venerdì 19 spazio a batterie e, nel pomeriggio, i recuperi
Dalle 9 alle 18.30, per un totale di 92 gare. Dopo l’assaggio di giovedì sera con le batterie del para-rowing, Varese è diventata davvero mondiale, ospitando un’autentica maratona remiera. Qualificazioni e recuperi incendieranno i cuori degli appassionati, che faranno tremare le tribune in riva al lago.
Le 29 barche azzurre sono iscritte in ogni specialità, per la gioia dei tifosi di casa. Beniamini tra i beniamini sette vogatori nati e forgiati nella contea dei laghi, pronti a inorgoglirla con le proprie gesta. Sono state due di loro a tagliare il nastro alla manifestazione, proprio alle 9.05: Ilaria Broggini e Veronica Calabrese, rodato tandem gaviratese. Le due ragazze classe 1995 hanno scalato posizioni su posizioni nel ranking interno, fino a guadagnarsi sul campo il titolo di miglior “due senza” italiano. Il piazzamento in batteria, un quinto posto, non è stato dei migliori, ma dalle 15 avranno tutte le possibilità di rifarsi nei recuperi. Poco dopo è stata la volta de doppi femminili, con in gara l'equipaggio composto dalla bustocca Sara Bertolasi e dalla campana Laura Schiavone (Irno). L’ex gialloazzurra, attualmente in forza alla Lario, e la sua compagna proveranno a fare più strada possibile, ma la finale A pare un traguardo proibitivo. Dopo il quarto posto in batteria, per loro i ripescaggi scatteranno alle 15.45.
La più giovane del gruppo debutta alle ore 11.45 nel singolo Pesi Leggeri: si tratta di Federica Cesarini, altra stellina di Gavirate attesa alla prova del fuoco. Sarà un’esperienza fondamentale per la sua crescita, indipendentemente dal risultato. Il secondo appello è previsto per le 16.45.
Occhi puntati sul lago alle 11.55: scenderanno in acqua i doppi leggeri maschili, tra i quali quello italiano dell’isprese Andrea Micheletti e del comasco Pietro Ruta. L’ex rossoblù, ora alle Fiamme Oro, è senza dubbio il varesino che ha più chance di salire sul podio. Il successo al d’Aloja davanti ai campioni del mondo sudafricani è un gran bel biglietto da visita, ma a Varese la concorrenza sarà più agguerrita. Le batterie saranno una buona occasione per cominciare a saggiarla.
L’ultimo atleta prealpino impegnato oggi sarà il più esperto, Pierpaolo Frattini. Il 31enne bosino tesserato per l’Aniene vogherà a bordo del “quattro senza” maschile (ore 12.50) insieme con Emanuele Liuzzi, Fabio Infimo e Luca Parlato. Dopo mesi di lavoro sull’otto, senza troppi riscontri positivi, il figlio della Schiranna proverà a mettersi in luce in questa nuova avventura. Sarà battaglia azzurra con i compagni Di Costanzo, Castaldo, Lodo e Vicino.
Sabato invece, alle 9.30, mollerà gli ormeggi l’exhibition race dei “quattro senza” femminili. Sarà l’occasione per rivedere all’opera Chiara Ondoli, assente da quasi un anno dai campi di regata italiani, ma non per questo fuori allenamento. È reduce dal primo anno d’università a Seattle, negli Stati Uniti, dove s’è impegnata tanto sui libri quanto ai remi. Competerà assieme a Sara Barderi, Silvia Terrazzi e Beatrice Arcangiolini per conquistare la corsia migliore in vista della finale di domenica.
Per i risultati in tempo reale http://www.canottaggio.org/risultati_2015/1_WCup_Varese/menu.shtml
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