LA DECIMA GIORNATA
Varese-Caronnese: la capolista è ospite
Biancorossi opposti ai primi della classe al “Franco Ossola”. E la Pro Patria cerca punti pesanti allo “Speroni”
«Se giocheremo come nel secondo tempo a Gozzano un risultato positivo arriverà».
Salvatore Iacolino cerca di iniettare fiducia nello spogliatoio del Varese alla vigilia del derby casalingo con la Caronnese, valido per la decima giornata d’andata del girone A di serie D (si gioca oggi, domenica 22 ottobre con inizio alle 15). L’allenatore biancorosse auspica una reazione che possa dare una scossa.
La squadra, finora, ha raccolto pochissimo rispetto alle aspettative: 10 punti in 9 gare, ben 5 sconfitte, vetta distante già 13 lunghezze. Dubbio modulo in casa varesina: diesa a quattro o a tre? Longobardi è stato convocato ma non è al meglio: andrà al massimo in panchina.
La Caronnese arriva a Masnago da capolista del girone A: strepitoso l’avvio dei rossoblù, ancora imbattuti, al comando insieme col Gozzano.
La Varesina, rigenerata dalla cura Marzio (7 punti nelle ultime tre gare con un solo gol incassato), cerca riscontri positivi in trasferta sul campo del Chieri. Per l’Inveruno avversario scomodissimo: il Bra quarto in classifica.
Arconatese sul campo del Pavia per raccogliere punti salvezza.
Nel girone B (anche in questo caso partite in programma oggi, con inizio alle 15) la Pro Patria ospita allo “Speroni” il Caravaggio, squadra bergamasca insidiosa e protagonista di un avvio apprezzabile.
Javorcic, mister dei tigrotti, ritrova Zaro e potrebbe far riposare l’acciaccato Colombo. Due assenze pesanti: il centrocampista Disabato e l’attaccante Le Noci.
Per la Pro l’occasione è quella di consolidare la propria posizione nei quartieri altissimi della graduatoria.
«Il nostro pubblico è decisivo, può darci una grossa mano e fare la differenza» è la convinzione dell’allenatore.
Infine la Bustese prova a dare un calcio al momento difficile, provando a sfruttare la buona vena nelle gare esterne: la sfida di Lecco, però, è tutt’altro che semplice.
Servizi sulla Prealpina di domenica 22 ottobre.
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