MERCATO
Varese decide a Capodanno
Poche le alternative per il dopo-Waller, ma incombe il prossimo match con Cremona. Spunta il nome di un play puro come Calloway, ma la trattativa è complicata
Slitterà con ogni probabilità al 2018 l’arrivo del sostituto di Antabia Waller nel roster della Pallacanestro Varese.
La caccia all’esterno che dovrà prendere il posto del tiratore statunitense infortunato al ginocchio destro prosegue senza sosta, ma al momento non è ancora giunta a individuare un profilo in grado di far collimare i tre aspetti determinanti per la quadratura del cerchio. Il primo è relativo al costo, il secondo alla disponibilità (ossia libero o liberabile per farlo arrivare al PalA2A entro mercoledì prossimo), il terzo al gradimento dell’area tecnica.
L’ultimo requisito ha escluso Kwame Vaughn (troppo poco attaccante) e Brandon Triche (dubbi sul completo recupero dall’infortunio di due anni fa) dalla lista della spesa del d.g. Claudio Coldebella; negli elenchi dell’usato sicuro resterebbe Preston Knowles, più simile a Waller – tiratore con poca propensione ad attaccare il ferro – rispetto al profilo più votato alla costruzione del gioco che si sta cercando per affiancare Cameron Wells. E in effetti la lista dei giocatori “tastati” per verificarne la disponibilità si è allargata anche ai playmaker puri (tale è Earl Calloway, 34enne veterano attualmente in Turchia all’Usak, che però costa visto il passaporto bulgaro e non ha tanti punti nelle mani).
Per avere il roster al completo in occasione della trasferta del 7 gennaio a Cremona il tempo stringe; al massimo entro lunedì si prenderà una decisione tirando a riva le reti gettate ai 4 angoli d’Europa in base a costi e disponibilità, e poi vagliando i profili rimasti in base al gradimento tecnico del coach per il “rinforzo di Capodanno”. Se poi arrivasse un regista puro – ma con leadership e punti nelle mani – si ripeterebbe una mossa che nella storia recente della Pallacanestro Varese ha già pagato dividendi in due occasioni. La prima nel 2010-11, quando nella pausa per la Coppa Italia Rok Stipcevic sostituì l’infortunato Jobey Thomas: l’allora Cimberio risalì dal quattordicesimo al settimo posto. La seconda nel 2015-16, quando dopo più di un mese di ricerca arrivò Chris Wright per Ramon Galloway, spostando Maalik Wayns nello spot di guardia: Varese risalì dal penultimo al nono posto in Italia e arrivò a un niente dalla FIBA Europe Cup a Chalon. La congiuntura attuale però non porterà novità imminenti, e come ampiamente prevedibile, martedì a Brindisi non ci saranno rinforzi sul perimetro. L’unica novità rispetto alla sconfitta all’overtime del 26 dicembre sarà il rientro di Damian Hollis.
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