LA SECONDA GIORNATA
Varese, domenica nera
Biancorossi sconfitti dal Como e scontri tra ultras: in arrivo sanzioni. Pro Patria imbattuta a Rezzato (1-1), Bustese fermata in casa, Varesina ko a Sesto San Giovanni
Una domenica nera. Il Varese esce sconfitto sul proprio campo da un Como tutt’altro che irresistibile e gli ultras delle due tifoserie riescono a fasri beffe dei controlli e a venire a contatto, costringendo l’arbitro a sospendere la gara per 4’.
Per chi ha a cuore i colori biancorossi una doppia pugnalata: quella giunta dal campo, coi biancorossi incapaci di costruire gioco ma anche di finalizzarlo nelle rare occasioni in cui sembrava aperta la via per il gol (al 27’ del primo tempo con Repossi e Zazzi incapaci di sfruttare al meglio la duplice occasione); e quella che costringerà il giudice sportivo a punire la società per le intemperanze di una banda di pochi scalmanati che non vedevano l’ora d’incrociare i rivali di sempre.
Assurdo che chi era deputato al controllo dell’ordine all’interno dello stadio, non sia riuscito coprire il settore “neutrale” per tempo, lasciando a una decina di violenti la possibilità di provocarsi prima e di venire a contatto poi.
Se questo è il viatico per riportare entusiasmo in città col calcio, forse la partenza in media retrocessione dei biancorossi non è un male venuto per nuocere.
Per la cronaca sportiva, ridotta all’osso vista la scarsa propensione delle due (modeste) squadre a darsi battaglia, dopo la doppia occasione del 27’, si rammenta un calcio di punizione di Molino, al 3’ di recupero del primo tempo, che ha incocciato l’incrocio dei pali con Bizzi battuto. Proprio Molino, al 39’ della ripresa, ha siglato la rete decisiva con un colpo di testa non irresistibile che Bizzi ha praticamente lasciato sfilare, forse ritenendolo destinato sul fondo.
Nel Girone A, piange anche la Varesina, battuta a Sesto San Giovanni da una pretendente vera alla promozione, la Pro Sesto che con Scapuzzi (che i tifosi biancorossi ricorderanno) e Croce ha trovato il modo per marchiare una superiore organizzazione.
Nel Girone B, invece, la Pro Patria rimedia col solito Santana a una sciagurata partenza in quel di Rezzato: sotto per 1-0 già al 4’, con una mezza papera di Guadagnini, i tigrotti si rifanno subito sotto e con Disabato atterrato in area da Same, conquistano il rigore del pareggio, trasformato proprio da Santana.
Nel finale di gara, però, sono proprio i tigrotti ad avere le migliori occasioni per conquistare i tre punti ma Le Noci non riesce a concretizzarle.
Non può sorridere neppure la Bustese, bloccata sul pareggio (1-1) dal Ciserano.
Capolista a punteggio piueno restano dunque Virtus Bergamo (0-1 a Levico Terme), Pontisola (1-2 a Ciliverghe) e Caravaggio (0-1 a Trento), brave nel raccogliere i tre punti lontano da casa. Vittorie interne le riportano invece il Lecco (1-0 a Crema), la neoammessa Romanese (2-0 alla Grumellese), il Darfo Boario (1-0 al Dro) e la Pergolettese (4-0 al Lumezzane).
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La classifica
Girone A
Gozzano, Inveruno, Caratese, Chieri, Pro Sesto e Caronnese punti 6, Oltrepovoghera 4, Bra, Como e Varesina 3, Borgaro, Olginatese, Borgosesia, Casale
, Castellazzo, Arconatese e Varese 1, Derthona, Seregno e Pavia 0.
Girone B
Virtus Bergamo, Pontisola, Caravaggio punti 6, Pro Patria, Bustese, Rezzato e Ciserano 4, Romanese*, Pergolettese, Crema, Darfo Boario, Dro e Lecco 3, Scanzorosciate*, Ciliverghe, Grumellese, Levico, Trento e Lumezzane 0.
* Una partita in meno.
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