L’APPELLO
Furti, Giubiano chiede aiuto
Topi d’appartamento e truffe, i residenti non si sentono sicuri: «Servirebbe una maggiore presenza delle forze dell’ordine»
Ancora un furto in abitazione, di giorno: i ladri sono tornati a colpire nel rione di Giubiano, in via Malnasca. E stavolta arriva anche il grido d’allarme dei residenti, esasperati dalla frequenza delle “razzie” registrate nella piccola strada che si snoda da via Carnia: «Qui nei nostri condomini – spiega un giovane abitante del quartiere, che preferisce rimanere anonimo – è il quarto episodio che avviene in poco più di un anno: a me è toccato sei mesi fa, ora a una vicina di casa. Non se ne può più: ormai su quasi tutte le porte abbiamo segni di effrazione, riuscita o soltanto tentata». In base alle prime informazioni, l’ultimo furto è avvenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì, quando nell’appartamento non c’era nessuno: i ladri sono riusciti a forzare la porta d’ingresso della palazzina e poi quella dell’appartamento in questione. Una rapida incursione, locali messi a soqquadro e poi fuga col bottino, che in questo caso è ancora da quantificare con precisione. L’amara scoperta è stata fatta alla sera, quando la proprietaria è rientrata e ha trovato tutto sottosopra. Sul posto è stato richiesto l’intervento della Polizia di Stato. «Ma ormai molti non fanno più denuncia, tanto è inutile - continua il giovane abitante di Giubiano, allargando le braccia -. All’esterno dei condomini abbiamo pure installato faretti con sensori di passaggio, perché qui spesso è buio pesto e l’illuminazione pubblica è quasi sempre fuoriuso, ma non serve a nulla. I ladri colpiscono appena scende la sera, secondo me tengono d’occhio gli appartamenti e entrano in azione quando sono vuoti. I rumori che provocano con le loro operazioni, di giorno, possono essere facilmente scambiati per i normali suoni prodotti da una persona che si trova in casa propria. Insomma, o uno se li trova sul pianerottolo con il cacciavite in mano, oppure non ci sono molti elementi per intervenire e scongiurare i furti. Ho saputo che un paio di giorni fa, sempre qui a Giubiano, sono entrati in un appartamento mentre i proprietari si trovavano all’interno, nella stanza accanto». E laddove non ci sono i ladri, ecco i truffatori: «Di sera abbiamo i furti e di mattina i raggiri agli anziani – rimarca il residente di via Malnasca -: sempre in poco più di un anno, soltanto nella nostra strada, ce ne sono stati tre, tutti andati a segno». Insomma, qui la misura è colma: «Ci vorrebbe un maggior passaggio delle forze dell’ordine – concludono da Giubiano – e soprattutto, ma questo non è certo un problema soltanto di Varese, pene più severe per chi viene sorpreso a rubare: ormai chi delinque sa che non ha nulla da perdere, il giorno dopo torna comunque libero».
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