XV GIORNATA
Varese, il cuore non basta
Avanti per quasi tutta la gara sull’asse Okoye-Avramovic, la squadra di Caja cede solo nel finale: 89-92
Openjobmetis Varese-Fiat Torino 89-92 (22-18; 51-40; 69-65)
VARESE: Avramovic 17 (5-8, 1-3), Pelle 14 (6-9), Bergamaschi ne, Natali 2 (0-1 da 3), Vene (0-1), Parravicini ne, Okoye 20 (5-8, 2-7), Seck ne, Tambone 6 (0-1, 2-5), Cain 6 (3-5), Ferrero 15 (3-4, 2-6), Wells 9 (1-6, 1-5). All. Caja.
TORINO: Garrett 18 (6-9, 2-5), Parente ne, Vujacic 14 (6-10, 0-2), Poeta 2 (1-3, 0-2), Stephens, Washington (0-1), Patterson 30 (4-10, 6-8), Okeke 11 (1-2, 3-5), Jones 2 (1-2), Mazzola 5 (1-1, 1-2), Iannuzzi 10 (5-8). All. Banchi.
Arbitri: Filippini, Attard, Nicolini
Note – Tiri liberi: Varese 19/23, Torino 6/7. Rimbalzi: Varese 41 (Okoye, Cain 10), Torino 31 (Okeke 6). Totali al tiro: Varese 23/43 da 2, 8/26 da 3; Torino 25/46 da 2, 12/25 da 3. Assist: Varese 17 (Natali 4), Torino 17 (Garrett 5). Valutazione: Varese 103, Torino 93. Antisportivo a Garrett 32'30” (71-69). Spettatori 4.051, incasso 56.250 euro.
Varese prova l’impresa, tiene testa alla Fiat di Luca Banchi per 40 minuti ma, alla fine, è costretta a inchinarsi alla superprestazione di Lamar Patterson e al maggior talento dei piemontesi. I biancorossi, ancora in attesa del sostituto dell'infortunato Waller (e con l'innesto di Vene al momento pressoché nullo, il contributo dell'estone anche stavolta è stato impalpabile con 10 minuti in campo, zero punti e 2 rimbalzi), giocano esattamente la gara chiesta da Attilio Caja, ribattendo punto a punto a un'Auxilium molto più talentuosa e lunga (nonostante la perdurante assenza di Trevor Mbakwe) e limitando a lungo i gioielli di Banchi, ma nel finale di una gara a punteggio alto pagano i propri limiti, qualche decisione dubbia della terna arbitrale e soprattutto la prova offensivamente clamorosa dei vari Vujacic (14) e soprattutto Patterson (30 punti con 6/8 da tre). E l'uscita anticipata per 5 falli del loro uomo migliore, uno Stanley Okoye protagonista di un gran duello con l'ex Atlanta e protagonista di una doppia doppia (20 punti e 10 rimbalzi).
Eppure, almeno per tre quarti di gara, sembrava che gli oltre quattromila del PalA2A avrebbero potuto festeggiare l'impresa: fin dalle prime battute Varese, con il controllo totale dei rimbalzi (+10 alla fine, ma a lungo il divario tra le due squadre è stato molto più ampio) e una difesa mai troppo permissiva, è sembrata in serata positiva. Pelle firmava il primo allungo con tre schiacciate e tre rimbalzi offensivi (15-8 al 5'), poi imitato da Tyler Cain (10 rimbalzi e 2 stoppate), Avramovic dava prova del suo talento troppo spesso limitato da carattere e scarso utilizzo, rintuzzando i tentativi di rimonta Auxilium con la complicità di un Okoye in spolvero. Ci si metteva anche Ferrero (11 punti in 4 minuti) e l'Openjobmetis trovava il +14 poco prima della pausa lunga (48-34), scarto ribadito nel terzo quarto sul 59-45. A questo punto però il crollo delle medie di Varese (31% nel quarto) e lo show personale di Patterson ridavano slancio agli ospiti, che si avvicinavano fino al primo sorpasso, il 78-81 del 36'. Varese ci ha provato ancora, Avramovic (17) e Okoye rispondevano colpo a colpo e il nigeriano segnava l'ultimo vantaggio biancorosso prima di lasciare il campo per falli. Nell'ultimo minuto due volte Cameron Wells (2/11 totale e 1 solo assist in 31 minuti) sprecava la palla del nuovo vantaggio, Varese regala anche una infrazione di 5” sulla rimessa a meno 19” e i titoli di coda premiano Torino, al decimo successo su 15 gare.
Coach Caja ha davvero poco da imputare ai suoi giocatori, anche se una presenza più autoritaria di Wells avrebbe forse garantito un epilogo diverso. Ora non resta che attendere l'arrivo della nuova guardia titolare e rimboccarsi le maniche: la corsa verso la salvezza sarà lunga e ricca di insidie, ma la sensazione è che questa Varese possa avere le carte in regola per raggiungere il proprio obiettivo.
Il quindicesimo turno:
Sabato 13 gennaio: Dolomiti Trento-Sidigas Avellino 83-94; VL Pesaro-Banco di Sardegna Sassari 88-85; Segafredo Bologna-Grissin Bon Reggio Emilia 85-75.
Domenica 14 gennaio, ore 17: Betaland Capo d'Orlando-Vanoli Cremona 85-95;
ore 18: Openjobmetis Varese-Fiat Torino 89-92;
ore 18.15: Germani Brescia-The Flexx Pistoia 76-72;
ore 19.15: Happy Casa Brindisi-Red October Cantù 86-88;
ore 20.45: EA7 Emporio Armani Milano-Umana Reyer Venezia 80-84.
La classifica
Avellino 24 punti; Brescia, Milano e Venezia 22; Torino 20; Cantù, Bologna, Cremona* e Sassari 16; Trento 14; Capo d'Orlando e Reggio Emilia 10; Varese, Brindisi, Pesaro e Pistoia 8.
* - In neretto le otto squadre qualificate alle Final Eight di Coppa Italia.
Il prossimo turno - Prima di ritorno:
Sabato 20 gennaio, ore 20.30: Red October Cantù-Banco di Sardegna Sassari;
ore 20.45: Grissin Bon Reggio Emilia-Sidigas Avellino.
Domenica 21 gennaio, ore 17: Fiat Torino-Happy Casa Brindisi;
ore 18: Segafredo Bologna-Domiti Trento;
ore 19: Umana Reyer Venezia-Openjobmetis Varese;
ore 19.15: Germani Brescia-VL Pesaro;
ore 20.45: The Flexx Pistoia-Betaland Capo d'Orlando.
Lunedì 22 gennaio, ore 20.30: EA7 Emporio Armani Milano-Vanoli Cremona.
Servizi sulla Prealpina di lunedì 15 gennaio
© Riproduzione Riservata