I LAVORI
Villa Toeplitz, via al cantiere
La riqualificazione comincerà quando verrà accettato il progetto definitivo. Tra gli interventi la sistemazione delle fontane e degli impianti idraulici
La riqualificazione di Villa Toeplitz a Sant’Ambrogio, acquisita dal Comune di Varese nel 1972, è a un passo dal via.
Nella riunione di giunta dell’altra sera a Palazzo Estense è stato infatti approvato il progetto messo definitivamente a punto dall’ufficio ambiente e verde pubblico.
«Avevamo chiesto un finanziamento alla Fondazione comunitaria del Varesotto e al Comitato interministeriale per la programmazione economica - spiega l’assessore all’Ambiente Dino De Simone -. Entrambi ci avevano confermato contributi pari, rispettivamente, a 50mila e 250mila euro, per un totale di 300mila, a fronte di un progetto di massima che era stato ritenuto idoneo. Una volta accettato il progetto definitivo, partiremo con gli interventi».
Tra la prima e la seconda versione del progetto, «sono stati introdotti alcuni suggerimenti del gruppo Varese 2.0 - specifica De Simone -, in particolare del vicesindaco Daniele Zanzi. Per esempio è stata accantonata, per il momento, la ristrutturazione delle serre, che dovrà essere studiata in modo più approfondito».
L’assessore sottolinea che, fin dall’inizio, è stato compiuto un grande sforzo, da parte dell’amministrazione, di reperire finanziamenti per la riqualificazione di parchi e giardini.
«Nel progetto definitivo abbiamo inserito quelle parti della villa che più sono state sottoposte all’usura del tempo - aggiunge -. Il cuore del documento è la riqualificazione complessiva di tutte le fontane e dei giochi d’acqua, comprese scalinate e cortiletti d’accesso. Saranno sistemati tutti questi manufatti dal basso fino al Belvedere in alto e alla villa».
Il progetto non stravolgerà l’esistente, prevedendone l’accurata sistemazione, senza effettuare smantellamenti.
«Una cosa che verrà fatta, e non si vede a immediato sguardo, è la fondamentale sistemazione di tutti gli impianti idrici - si specifica -. Esiste un sistema di ricircolo dell’acqua, da rivedere perché alcune pompe non funzionano. Sistemiamo tutto, in modo che non ci siano più perdite».
Il progetto prevede impermeabilizzazione idraulica dei giochi d’acqua, nuovo collegamento idrico della cisterna di alimentazione e sostituzione dei vetri dei faretti sommersi, infine nuova elettropompa sommersa nella fontana del giardino all’italiana.
«Continuiamo a cercare sponsor privati - è la conclusione - che abbiano voglia e interesse a sostenere le riqualificazioni del nostro patrimonio pubblico».
© Riproduzione Riservata